WOW Air cessa tutte le operazioni e lascia a terra i passeggeri: «Cercate altri voli»

WOW Air cessa tutte le operazioni: la compagnia low cost lascia a terra i passeggeri: «Trovate altri voli»
La compagnia low cost islandese WOW Air ha cessato oggi le proprie operazioni, lasciando a terra i passeggeri su due continenti. In un comunicato sul sito web, la...

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La compagnia low cost islandese WOW Air ha cessato oggi le proprie operazioni, lasciando a terra i passeggeri su due continenti. In un comunicato sul sito web, la compagnia low cost che aveva precedentemente sospeso tutti i suoi voli, avverte i passeggeri che non ci saranno ulteriori voli e li consiglia di controllare i voli con altre compagnie per raggiungere le loro destinazioni.


La compagnia, fondata dall'imprenditore Skuli Mogensen, ha iniziato le operazioni nel 2012 e si è specializzata in voli a prezzo molto basso tra Nord America ed Europa, con voli diretti su Washington, New York, Parigi, Londra e il proprio hub di Reykjavik. Il fallimento è arrivato dopo sei mesi di negoziati turbolenti per vendere la low cost, prima al suo principale rivale, la compagnia di bandiera islandese Icelandair, e poi ad Indigo Partners, società americana che opera con la compagnia Wizz. «Non mi perdonerò mai di non aver agito prima», ha detto Mogensen in una lettera ai dipendenti.

«WOW era chiaramente una compagnia incredibile ed eravamo sul punto di fare ancora cose fantastiche», ha detto Mogensen. Il turismo è il principale settore dell'Islanda e la scomparsa di WOW è destinata ad avere un effetto su questa stagione estiva. Nei primi anni di attività la compagnia è cresciuta in fretta fino ad avere 37 destinazioni e registrando una crescita annua dei passeggeri fino al 60%. I ricavi per passeggero, però non hanno tenuto il passo e nel 2017 hanno registrato un calo di circa il 20%. WOW ha lasciato a terra almeno 6 aerei in Nord America, che sarebbero dovuti decollare mercoledì sera da Montreal, Toronto, Boston, Detroit, New York e Baltimora. In Europa, non sono decollati stamattina gli aerei diretti a Reykjavik da sette città europee (Amsterdam, Dublino, Parigi, Bruxelles, Berlino, Francoforte e Copenhagen).
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Il Messaggero