Cà Rovere Extra Brut Garganega “M” 2021, il metodo classico dedicato alla nuova generazione Biasin

Cà Rovere Extra Brut Garganega “M” 2021, il metodo classico dedicato alla nuova generazione Biasin
Un’altra pagina della storia di Cà Rovere si appresta a essere svelata alla 56° edizione di Vinitaly: la realtà vitivinicola della famiglia Biasin presenta...

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Un’altra pagina della storia di Cà Rovere si appresta a essere svelata alla 56° edizione di Vinitaly: la realtà vitivinicola della famiglia Biasin presenta Cà Rovere Extra Brut Garganega “M” 2021, un nuovo spumante metodo classico millesimato Garganega in purezza. Un vino che con la sua freschezza vuole essere metafora del contributo innovativo portato dalla terza generazione Biasin nell’azienda di famiglia, con passione e competenza, preservando l’identità e la tradizione della propria terra, i Colli Berici, e del vitigno autoctono che ne rappresenta la storia, la Garganega.

La “M”, lettera iniziale dei nomi di Marco, Matteo e Marcella Biasin, è protagonista dell’etichetta: una pennellata che rappresenta la volontà di rinfrescare e rinnovare Cà Rovere, restando riconoscibili e mantenendo ben salda l’identità della cantina. Anche il colore scelto per l’etichetta, un verde acido brillante, rappresenta il carattere deciso del nuovo progetto di Cà Rovere, ispirandosi al colore vivo delle foglie di vite attraversate dai raggi di sole. 

Cà Rovere Extra Brut Garganega “M” 2021 è il vino più territoriale di Cà Rovere, nonché il primo Extra Brut della gamma. Dopo una vendemmia precoce ed effettuata a mano nei vigneti di Garganega, situati sulla sommità della collina con terreni calcarei di origine marina, il nuovo spumante metodo classico ha un affinamento sui lieviti di 24 mesi: una scelta che, unita al basso dosaggio di zuccheri mira a esaltare la componente di freschezza. Alla vista il vino si presenta di color giallo paglierino delicato, dal perlage fine e persistente, mentre all’olfatto restituisce un bouquet floreale selvatico che evoca la primavera, oltre a note fresche di mela verde. Un’acidità che ritorna anche al palato con un sorso rinfrescante e avvolgente, bilanciato dalla sapidità donata dai terreni calcarei e dal leggero finale ammandorlato, caratteristico della Garganega. Ideale per l’aperitivo, il fresco e vivace Extra Brut Garganega in purezza di Cà Rovere può essere certamente abbinato al sapore delicato del pesce crudo, ma anche a formaggi freschi o a un’insalata estiva e croccante. 

Con questa nuova etichetta Cà Rovere fa un passo in avanti nel suo percorso di valorizzazione del vitigno autoctono dei Colli Berici, in sintonia con la freschezza e l’innovazione portata dalla nuova generazione Biasin. Cà Rovere sarà presente al Vinitaly dal 14 al 17 aprile con una postazione all’interno dell’area dedicata alla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (stand F8-F9, padiglione 8).

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Il Messaggero