Mare, sole ed escursioni a piedi. Sono sicuramente questi i leitmotiv che fanno scegliere ai turisti un nuovo modo di viaggiare: il Velatrek. Si tratta del viaggio che unisce la...
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Quelli che sono luoghi incontaminati, lontani dai soliti circuiti turistici come le baie nascoste, i sentieri di cammino diventano le tappe del viaggio.
Non serve essere navigatori esperti, perché sono tante le proposte differenti per livello di difficoltà.
La filosofia che sta dietro al Velatrek la spiega Luca Giannotti, direttore della Compagnia dei cammini, associazione che promuove il turismo responsabile: «E’ un modo per riavvicinarsi ai ritmi della natura, unendo la possibilità di vivere il mare, dalla barca e dalla terra ferma, sempre lontano dai grandi centri. In uno spazio di tranquillità, di piccole realtà e di mare blu si visitano gli arcipelaghi più belli del Mediterraneo, adottando spostamenti lenti, che permettono l’osservazione e la condivisione della bellezza».
I tour iniziano a maggio con la crociera lumaca nel Dodecaneso, in Grecia, dove i turisti visiteranno le isole dimenticate, vecchie mulattiere e villaggi bianchi. Si prosegue sempre nelle isole greche di roccia e di timo nell’Egeo, con escursioni in tipici villaggi e con le serate trascorse a base di cene, con prodotti del luogo.
Ci si sposta poi nelle isole Egadi, in Sicilia. In giugno e in luglio si viaggia sempre in barca a vela e facendo escursioni in angoli sconosciuti, insieme alle tre isole di Marettimo, Levanzo e Favignana.
Per i velisti più esperti ci sarà il Velatrek in Croazia a luglio e ad agosto. Si parte dall’Istria per approdare in isole come Cres, Lussino e Olib. L’intrattenimento è garantito anche dalle cene tipiche in barca o nei ristoranti locali a base di pesce e dalle serate sotto un cielo stellato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero