Un tuffo in mare? Quello di sicuro. Ma poi (o prima) con i piedi all’asciutto si possono scoprire tanti itinerari interessanti. Nell’Arcipelago Toscano, in particolare...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
1. IN CIMA AL MONTE CAPANNE: con un po’ di allenamento nelle gambe potete arrivare a toccare la vetta dell’Elba e ammirare il mare. Se avete un po’ di fortuna e il cielo è terso la vista spazia sulle altre isole e persino sulla Corsica. Detto ciò non resta che mettersi in marcia. Si parte dal paese di Marciana, borgo medioevale aggrappato al versante nord del Monte e si raggiunge una fortezza risalente al 1200, da qui si prosegue facilmente su un bel sentiero che attraversa la valle di Pedalta fino a giungere al romitorio di San Cerbone (531 metri di quota). Ora comincia l’ascesa vera e propria alla vetta: prima lungo un sentiero segnalato poi attraverso un percorso che si fa spazio tra lastroni di granito (dove bisogna fare attenzione anche perché è facile perdere il sentiero). Si guadagna quota e il tracciato diventa sempre più panoramico fino a raggiungere la cima, a 1019 metri sopra il mare. Sulla via del ritorno, passando dall’altopiano delle Filicaie si incontra l’antico villaggio in pietra delle Mure, la più grande fortificazione d'altura all'Elba. E poi ci si ritrova nella valle del Poio, tra cascate e laghetti, per ritornare a Pomonte.
2. PERCORSO DELLE PIETRE ROSSE: è un itinerario ad anello che ha inizio e termina sulla spiaggia di Nisportino, vicino a Rio nell’Elba. Permette di esplorare una zona ancora selvaggia e intatta. Si sale lungo il Promontorio di Punta delle Casette e poi si prosegue immersi nella macchia per salire di nuovo lungo il tratto di costa delle Pietre Rosse: si cammina sospesi tra il blu del mare e il rosso delle scogliere. Poi si sparisce all’ombra di un boschetto di lecci, si riemerge sulla scogliera a picco sul mare e si prende la discesa verso la spiaggia dei Mangani, dove è d’obbligo un tuffo in mare. Si risale poi prendendo il sentiero dal lato opposto e ci si immette sul percorso della Grande Traversata Elbana, immersi tra i profumi mediterranei. Arrivati all’area attrezzata di Aia Cacio s’imbocca una piccola strada che riporta al punto di partenza. Il tempo medio di percorso è di circa 6 ore: si percorrono poco più di 8 km con un dislivello totale in salita di 430 metri.
3. PERCORSO DELL’ENFOLA: più breve (2,5 km da percorrere in circa due ore e mezza) e più facile, questo itinerario si sviluppa su uno dei promontori più belli dell’Elba, quello dell’Enfola. Si lascia l’auto sul piazzale che si trova proprio sull’istmo e si sale verso la storica Tonnara per poi immergersi nella macchia mediterranea perdendosi tra il rosmarino, il mirto, le ginestre e i lecci. Intensi profumi accompagnano il cammino che prosegue inerpicandosi sulla collina fino ad arrivare quasi in cima: a questo punta s’imbocca un sentiero ad anello che fa il giro intorno al Monte Enfola, molto suggestivo e panoramico. Si ridiscende poi verso capo d’Enfola, percorrendo un sentiero a picco sul mare dove svolazzano i gabbiani reali per poi immettersi di nuovo sull’anello che gira intorno alla montagna.
I NOSTRI CONSIGLI
Per info turistiche e percorsi:
www.infoelba.it
www.parks.it
I Centri Visita: Marciana e Rio nell’Elba ci sono i centri visita (Case del Parco) aperte tutta l’estate fino ad ottobre. Info: www.islepark.it
L’evento da non perdere: Festival del Camminare (dal 20 settembre al 12 ottobre). Quest’anno le iniziative avranno come filo conduttore i percorsi che conducono «Sui passi di Napoleone».
La guida preziosa: «Sentieri nel Parco» realizzata dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano che presenta nel dettaglio 15 escursioni all’Elba e sulle altre isole (Capraia, Giglio, Giannutri, Gorgona, Pianosa, Montecristo). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero