Queyras: a tutto sci (e non solo) nel Parco Regionale più alto d’Europa

Grand Beal (Queyras)
di Sabrina Quartieri Tra ciaspolate sotto le stelle, igloo di charme e spa ad alta quota Indimenticabili cene a lume di...

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di Sabrina Quartieri

Tra ciaspolate sotto le stelle, igloo di charme e spa ad alta quota


Indimenticabili cene a lume di candela in un romantico igloo di ghiaccio, lunghe ciaspolate sotto un cielo pieno di stelle e oltre 200 chilometri di piste per gli amanti dello sci: sono solo alcune delle tantissime attività invernali che offre ai suoi visitatori la zona francese del Queyras, il Parco Regionale più alto d’Europa.


A poche ore di macchina dall’Italia, questa affascinante località ancora poco battuta dal turismo di massa, nascosta nel cuore delle Alpi del Sud, si compone di otto caratteristici paesini, tra cui spicca un piccolo gioiello a oltre 2mila metri d’altezza: Saint Véran. Con ben 90 chilometri di piste per lo sci alpino e 120 per quello nordico (tutte servite da una trentina di impianti di risalita ed un unico comodo skipass), questa regione è la meta ideale per gli amanti della vacanza sulla neve.

Con una valle che ha saputo preservare i suoi paesaggi incontaminati, quella che l’Unesco ha nominato 13esima riserva di biosfera transfrontaliera del mondo, è una zona perfetta per praticare tutti gli sport invernali ed esplorare le bellezze delle sue montagne. Persino facendo tappa al museo interattivo Arche des cimes, si può compiere uno straordinario viaggio alla scoperta delle ricchezze naturalistiche della regione. Lasciati gli sci, al Queyras non c’è che l’imbarazzo della scelta su come spendere il proprio tempo, tra slittino, parapendio, ciaspole, risalita delle cascate di ghiaccio e passeggiata a bordo della “pulka” trainati dai cani da slitta. E sono tante le idee anche per un soggiorno all’insegna del benessere, tra massaggi anti-stress e cure con prodotti biologici. Tra tutte le opzioni, spicca quella dell’hotel (e spa) più alto d’Europa: l’Alta Peyra.

Solo 5 gli chalet di charme costruiti ai piedi delle montagne e delle piste da sci, e concepiti come un grazioso villaggio mignon (www.hotel-altapeyra.com). Per un’avventura insolita in un luogo suggestivo, invece, c’è il “Rêve d’igloos” di Arvieux: circondato da boschi e raggiungibile esclusivamente con le ciaspole, il villaggio degli igloo di charme permette di vivere un sogno ad occhi aperti. Situata nei pressi di Arvieux, una splendida stazione per lo sci alpino e di fondo, per lo slittino, per il pattinaggio e per gli amanti dello snowboard, la fantastica meta si raggiunge con una ciaspolata sotto il cielo stellato. Immersi in un’atmosfera magica e tutta di ghiaccio, si può optare per un aperitivo e una romantica cena a lume di candela, per assaggiare tutte le prelibatezze delle specialità di montagna. La location è d’eccezione: una yurta mongola.


La tradizionale abitazione di molti popoli nomadi dell’Asia, costituita da uno scheletro di legno e una copertura di tappeti di feltro di lana di pecora, sarà anche l’alcova per una notte magica, passata tra il tepore di un caldo sacco a pelo e il ricordo di una serata indimenticabile. Ma non finisce qui: il Queyras è infatti la meta ideale anche per concedersi un po’ di shopping: tra le molteplici cose da vedere, ci sono le proposte della Maison del l’Artisanat, uno spazio dove una trentina di artigiani mettono in mostra le loro capacità, la loro creatività e la qualità dei prodotti locali. Da non perdere, infine, per gli amanti del legno, la fabbrica dei giocattoli, attiva dal 1920 (per informazioni: www.queyras-montagne.com).

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Il Messaggero