Culle di cultura e angoli di pace e silenzio assoluto, le biblioteche sono spesso dei luoghi dove ritrovare se stessi. E imparare qualcosa di nuovo. A Praga, poi, nota per la sua...
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Un viaggio speciale tra elementi legati al barocco e pagine invecchiate che sanno di un passato unico. In questa città un itinerario a tema può partire proprio da introvabili testi e arrivare a monumenti realizzati dal talento degli straordinari artisti che vi sono passati. Come dimenticare, ad esempio, l'estro di Dientzenhofer, padre e figlio. Appartengono a loro opere come la cattedrale di San Nicola na Malà Strana, la chiesa di Loreto a Hradcany e la Basilica di Santa Margherita nel monastero benedettino di Břevnov. Ma la capitale è anche un trionfo di gotico in luoghi come la cattedrale di San Vito, al castello di Praga.
La biblioteca e la pinacoteca della cattedrale di San Vito, al castello di Praga, risalente al 1140, hanno elementi riconducibili proprio al barocco e gli interni sono in grado di lasciare senza fiato i visitatori. Si tratta, tra l’altro, del sito dell’ordine dei premonstrati più antico di Boemia e tra i più datati in assoluto. In giro tra strutture di questo tipo, poi, è considerata la più interessante che esista nel globo, la biblioteca del Clementinum-l’ex collegio gesuita barocco nella Città Vecchia. Ha battuto persino quella del Trinity College di Dublino, quella del monastero benedettino di Admont in Austria e la biblioteca nazionale francese di Parigi. Nella medesima struttura, ancora, c’è pure una interessante Torre astronomica della metà del XVIII secolo, in cima alla quale i Gesuiti crearono un osservatorio astronomico e meteorologico. Si tratta di un vero e proprio monumento storico, visto che proprio qui, dal 1775 a oggi, sono costantemente registrati i dati sulle condizioni atmosferiche. Il tutto però con strumenti dell’epoca e dal ballatoio si può godere di una splendida vista su Praga.
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Il Messaggero