Ponte dell'Immacolata, gita fuori porta nel Lazio: i 5 posti più belli da vedere l'8 dicembre

Tra venti giorni è Natale e in alcune case si vive già l'atmosfera natalizia: qualcuno ha fatto l'albero da settimane, i più tradizionalisti lo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tra venti giorni è Natale e in alcune case si vive già l'atmosfera natalizia: qualcuno ha fatto l'albero da settimane, i più tradizionalisti lo faranno l'8 dicembre. Qualcun altro, invece, approfittano del Ponte dell'Immacolata per una gita fuori porta. Ecco dove andare e cosa vedere nel Lazio nel fine settimana che sta per arrivare. Collalto Sabino in provincia di Rieti, è uno dei paesini in cui Babbo Natale soggiorna nei fine settimana prima del 25 dicembre, accogliendo tanti bambini pronti a conoscerlo. I vicoli del borgo vengono invasi dalle dolci note delle musiche delle feste. Sant'Angelo di Roccalvecce, in provincia di Viterbo, anche conosciuto come il borgo delle fiabe. Tutto è iniziato bel 2016 quando Gianluca Chiovelli, cittadino di Sant'Angelo, ha fondato un'associazione culturale per trasformare il suo paese. Sermoneta e Giardini di Ninfa, il primo è uno dei borghi più belli del Lazio che per molto tempo è stata la residenza della famiglia Caetani. Lì vicino vi sono i Giardini di Ninfa che in via del tutto eccezionale apriranno in occasione del Ponte dell'Immacolata. Caprarola è un borgo in provincia di Viterbo caratterizzato dalla presenza del Palazzo Farnese, edificio risalente al 500. Non solo, vi è anche la cosiddetta via Dritta, realizzata da Jacopo Barozzi da Vignola, che prende il nome di via Filippo Nicolai. Isola del Liri in provincia di Frosinone. Nell'antichità era abitata dai Volsci e successivamente conquistata dai Romani nel 305 a.C.. Le sue abitazioni, il suo centro storico si affacciano sul fiume Liri e in questo punto raggiunge il picco più alto a nella famosa cascata grande. Civita di Bagnoregio, da tutti conosciuta come "la città che muore". Borgo sospeso nel tempo, è unito alla terra ferma attraverso un viadotto di 300 metri che si percorre soltanto a piedi. FOTO: SHUTTERSTOCK E @CREDITS BEATRICE MANOCCHIO MUSICA: PROJECT A_KORBEN


LEGGI ANCHE:-- A 30 Km da Roma c’è il borgo dove ogni scorcio sembra una cartolina Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero