Un tempo si passeggiava in compagnia di qualche conoscenza di quartiere, cercando angoli di verde nelle grandi metropoli dove tutto corre frenetico e raccontandosi le...
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Vieni al parco, posa il telefono!
Un gruppo di genitori di Balestrate, non lontano dal capoluogo siciliano, ha proposto l’idea e per far partire i lavori servono circa 80mila euro. Il terreno individuato è quello vicino a una scuola elementare e già più di metà della somma è stata raccolta, tanto che si calcola che a breve verrà posata la prima pietra. L’idea è che l’iniziativa possa essere copiata altrove, anche perché si tratta del primo caso al mondo di questo tipo e saranno previste pesanti multe a chi accede allo spazio tentando di chattare o di usare i social.
L’idea, il progetto
Alla fine del 2017 un comitato di genitori ha pensato di regalare ai figli un’esperienza duratura considerata ormai fuori dal normale: imparare a ritrovarsi lontani dagli schermi. In più il vecchio parco era sempre devastato da atti vandalici e mai fruibile. Insieme hanno pensato di avviare una raccolta fondi che coinvolge enti pubblici e privati, con azioni mirate di crowdfunding. Quello nuovo sarà visitabile da tutti e avrà alberi, una pavimentazione con erbette naturali, panchine, gazebo in legno, illuminazione a energie solari e, ovviamente, piccole giostre. All’ingresso sarà sistemato un armadietto per depositare telefoni, tablet e ogni dispositivo elettronico e poi ci sarà un cronometro pronto a segnare quanti minuti si riesce a liberarsi dalla tecnologia.
Bando alla tecnologia, viva la socialità
Quando il parco sarà inaugurato, resterà attiva una raccolta fondi permanente con donazioni libere dei visitatori per mantenere l’area. La speranza è di mostrare la bellezza del vivere in gruppo senza un oggetto che ormai ha invaso la vita di tutti noi e ci fa dimenticare degli altri e di noi stessi.
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Il Messaggero