La Francia spenderà 200 milioni per distruggere il vino: se ne produce troppo

Il governo francese destinerà 200 milioni di euro (con un fondo iniziale dell'Unione Europea di 160 milioni) per affrontare il problema dell'eccesso di...

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Il governo francese destinerà 200 milioni di euro (con un fondo iniziale dell'Unione Europea di 160 milioni) per affrontare il problema dell'eccesso di produzione di vino nel Paese. La sovrapproduzione è stata causata da una serie di fattori, tra cui cambiamenti nelle abitudini di consumo, la crisi economica e il calo della domanda. Ma anche con le persone che si sono sempre più avvicinate al mondo della birra artigianale. Questa sovrapproduzione ha portato a una diminuzione dei prezzi e a difficoltà finanziarie per molti produttori di vino, specialmente nelle regioni vinicole di Bordeaux e Linguadoca. La maggior parte dei fondi verrà utilizzata per acquistare le scorte in eccesso e il vino eccedente verrà distrutto e trasformato in alcol utilizzabile in prodotti non alimentari. Il ministero dell'Agricoltura ha anche parlato anche dei fondi che serviranno a incentivare i viticoltori per diversificare la loro produzione, ad esempio passando alla coltivazione di olive. Il ministro dell'Agricoltura, Marc Fesneau, ha spiegato che l'obiettivo è fermare la caduta dei prezzi del vino e aiutare i produttori a trovare nuove fonti di reddito, ma ha anche sottolineato l'importanza dell'adattamento ai cambiamenti dei consumatori e dell'industria del vino che guarda al futuro. I dati della Commissione Europea mostrano una diminuzione del consumo di vino in diversi paesi europei nel 2023, mentre la produzione di vino è aumentata. Questa situazione ha colpito principalmente i produttori di vini rossi e rosati in Francia, Spagna e Portogallo.
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Il Messaggero