L'Isola di Man, da paradiso dei motociclisti a Biosfera Unesco

L'Isola di Man, paradiso dei motociclisti e biosfera Unesco
Dai rombi delle moto ai silenzi immensi della natura. Dalla velocità scoppiettante dei motori in corsa alla lentezza dei paesaggi fermati nel tempo. L’Isola di Man,...

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Dai rombi delle moto ai silenzi immensi della natura. Dalla velocità scoppiettante dei motori in corsa alla lentezza dei paesaggi fermati nel tempo. L’Isola di Man, incastonata fra l’Irlanda e il Regno Unito, è come un fotogramma che regala scatti a diversa "mobilità". Un angolo di mondo sui generis che non fa parte né dell’Unione europea, né del Commonwealth delle nazioni, ma ha uno statuto speciale perché dipende dalla Corona Britannica a difesa del territorio e rappresentanza internazionale. Qui l’ambiente naturale la fa davvero da padrone tanto da essere incluso pochi giorni fa nella lista del Patrimonio mondiale dell’Umanità fra le mete tutelate per la biodiversità. Insomma un posto nature che da tanti anni ospita senza alcun “conflitto d’interesse” una delle gare motociclistiche più  famose e frequentate del mondo il Tourist Trophy che si snoda su un percorso stradale di ben 60 chilometri. Non è infatti un mistero che chi ama viaggiare su due ruote è sempre alla ricerca di scenari mozzafiato.

 



Il prestigioso e ambito riconoscimento come Biosfera Unesco è stato conquistato grazie a un habitat incontaminato fatto di basse scogliere a picco sul mare, immense brughiere, spiagge lunghissime e distese pietrose. Una casa perfetta per una miriade di uccelli acquatici rari, pesci d’ogni tipo e soprattutto squali elefante, uno dei simboli del paese. 

Non molto estesa (572 km²), gli abitanti sono poco più di 70 mila  soprattutto di origine Manx (di discendenza celtica). Oltre alla natura imperante in ogni punto dell’isola, non mancano suggestivi castelli come il Rushen Castel a Casteltown e angoli in cui il tempo si è congelato  come villaggio di Cregneash, dove le case hanno ancora il tetto di paglia e nei giardini convivono pecore, mucche e i tipici gatti senza coda di Man. Da vedere la ruota idraulica di Laxey, la più grande del mondo, e da provare i treni elettrici e a vapore, in funzione in tutta l’isola che accompagnano in tutta lentezza dal monte Snaefell fino alla cittadina di Douglas, capitale di quest’Isola di Peter…Man.

Per saperne di più: www.visitisleofman.com Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero