ROMA - L'Eden Hotel di Roma nelle mani del Sultano del Brunei. Sarebbe chiuso l'accordo con il quale il proprietario della The Dorchester Collection, diventa il...
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Il gruppo del Sultano possiede alberghi di lusso come il Principe di Savoia di Milano, il Plaza Athenee di Parigi e il 45 Park Lane di Londra. L'accordo di vendita è con la Starman Uk Services Company Limited, joint venture tra l'ex Lehman Brothers e Starwood Capital Starwood Hotel and Resorts. L'Eden fu progettato da Francesco Settimi. Tra i numerosi ospiti si annoverano Umberto di Savoia e Sigmund Freud, Gabriele D'Annunzio ed Eleonora Duse e poi ancora Ernest Hemingway e Konrad Adenauer, Federico Fellini, Maria Callas, Ingrid Bergman fino a Roberto Benigni, Robert De Niro, Woody Allen, Tom Cruise, e Leonardo Di Caprio.
In occasione del passaggio di proprietà, Roberto E. Wirth, Presidente e Direttore Generale dell’Hassler di Roma, ricorda la storia dell'albeergo e si congratula e porge i suoi migliori auguri all’hotel Eden che "attraverserà ora un importante momento di cambiamento e di passaggio di proprietà". Roberto E. Wirth, discendente di una dinastia di albergatori, è molto legato allo storico hotel del cuore della Capitale e lo considera la sua prima “casa” e il luogo che, fin dall’adolescenza, lo ha ispirato nel voler portare avanti l’attività di famiglia come hotelier. Oscar Wirth, padre di Roberto E. Wirth, in società con Franz Nistelweck dal 1921 al 1964, fu infatti Direttore Generale sia dell’hotel Eden che dell’Hassler, e con Roberto e la sua famiglia visse dapprima al primo piano dell’Hotel Eden, e poi al primo piano dell’Hotel Hassler. Oscar Wirth visse anche i periodi militari di Roma, sia all’Eden, che divenne il quartier generale del comando tedesco e poi inglese, sia all’Hassler che fu messo sotto il comando americano con il Generale Eisenhower. Dopo la guerra, Oscar Wirth grazie a una grande tenacia, oltre che a una forte passione per entrambe le proprietà e a un innato spirito imprenditoriale, riuscì a gestire gli hotel conducendoli nell’Olimpo dell’hôtellerie indipendente di fama internazionale. A ridisegnare le sorti di questo meraviglioso hotel che con l’Hassler fa parte degli hotel storici più importanti e più amati della Capitale, sarà oggi il gruppo Dorchester, della Brunei Investment Agency alla quale Roberto E. Wirth augura un futuro ricco di successi.
G.G. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero