Fiandre, tour nei luoghi della Memoria della Prima Guerra Mondiale

Fiandre, tour nei luoghi della Memoria della Prima Guerra Mondiale
Ai paesaggi delle Fiandre, alle sue pittoresche costruzioni, si uniscono attimi di storia indimenticabili e spesso dolorosi. Ecco perché il Governo ha deciso di non...

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Ai paesaggi delle Fiandre, alle sue pittoresche costruzioni, si uniscono attimi di storia indimenticabili e spesso dolorosi. Ecco perché il Governo ha deciso di non lasciare che i ricordi svaniscano chiedendo di puntare i riflettori su ciò che fu da queste parti la Grande Guerra. Ha, quindi, fatto domanda affinché 19 luoghi della Memoria entrino a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Aree che sarebbero inserite in un contesto più vasto con altri 73 siti individuati dalla Vallonia (7 siti) e dalla Francia (66 siti).

 
I siti fiamminghi per un tour a tema

I luoghi simbolo del conflitto mondiale che potrebbero far parte anche di un itinerario ad hoc sono ad esempio il cimitero di Tyne Cot a Passchendaele e il Memoriale della Porta di Menin, ma anche il museo In Flanders Fields a Ypres, così come diversi memoriali e cimiteri dislocati sul territorio. Durante l’anno, poi, non mancano delle celebrazioni commemorative durante le quali vengono raccontate storie che possano sensibilizzare le nuove generazioni e permettere loro di riflettere.

A valutare la domanda ci penserà il Comitato del Patrimonio Mondiale durante l’estate del 2018, nel corso della riunione annuale. In più, con i 100 anni dall’Armistizio del 1918, si concluderà anche il progetto “The Great War Centenary”, inaugurato dal Governo Fiammingo nel 2014. L’obiettivo era e resta quello di approfondire e capire che cosa la guerra abbia causato nel mondo e nella Regione, affinché possa non accadere mai più.
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Il Messaggero