Prodotte con metodi arcaici secondo ricette tramandate di padre in figlio, i cui segreti vengono custoditi con gelosia da secoli: sono le birre artigianali della Franconia, zona a...
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La Limonaia di Villa Torlonia accoglierà appassionati e curiosi, per una tre giorni di degustazioni e presentazioni come in un grande bierkeller immerso in un bosco francone trapiantato nel cuore del parco romano: un’occasione per conoscere birre che sono infustate a mano, non entrano nella filiera della distribuzione e vengono consumate quasi esclusivamente sul luogo di produzione. La lunga maturazione delle birre franconi avviene in botticelle, stoccate nei tunnel sotterranei sotto i colli di Bamberga, capoluogo della regione, secondo una tradizione che risale ai secoli in cui non esistevano le moderne tecniche di refrigerazione. «Nonostante la Franconia sia la regione con più birrifici al mondo per chilometro quadrato – spiega Manuele Colonna, organizzatore – le realtà di produzione locali sono limitate nelle dimensioni e solitamente a conduzione familiare».
Tra le altre birre, le più particolari presenti al FrankenBierFest sono quelle dal tipico aroma affumicato della maltazione su legno e originarie proprio della Franconia. Una birra speciale, prodotta appositamente per il festival, sarà presentata dal Consiglio dell’Associazione birraria di Unfinden, piccolo villaggio della Franconia. Qui, grazie all’impegno di un gruppo di abitanti e dell’amministrazione cittadina, è stato rimesso in funzione un birrificio chiuso negli anni ’50 ed è stata rilanciata una birra prodotta proprio come avveniva oltre mezzo secolo fa. Nel corso della kermesse ci sarà anche uno spazio dedicato alle reinterpretazioni italiane e straniere dello stile francone. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero