E' emerso dal ghiaccio, in un punto in cui le lastre si sono sciolte, nella zona di Capo Adare. Un diario vecchio di oltre cent'anni, con appunti, foto, disegni. ...
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E' la storia di un esploratore inglese, George Murray Levick, e dei suoi compagni di spedizione, che nel 1911 partirono per l'Antartide con l'obbiettivo di studiare la sconosciuta regione dei ghiacci nel sud estremo del mondo. Furono chiamati The Northern Party, il gruppo del nord. Li guidava Robert Falcon Scott. Fu una spedizione dura, di cui già si conoscevano alcuni particolari, come la permanenza dei sei compagni di spedizione in un rifugio di ghiaccio per una parte dell'inverno del 1912.
Il diario aggiunge informazioni preziose, contiene dati e molte fotografie del fotografo, zoologo e chirurgo Levick (1876-1956), che al ritorno dai ghiacci si rammaricò, probabilmente, di aver perduto il suo taccuino.
Il diario è stato trovato in primavera, come informa l'Antartic Heritage Trust della Nuova Zelanda, ma sono stati necessari mesi per il restauro. Fin da subito è comparso comunque, in lettere chiare, il nome dell'autore, George Levick. Si tratta di un documento "affascinante - secondo il direttore dell'Antartic Heritage Trust, Niguel Watson - un pezzo mancante del registro ufficiale della spedizione". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero