Alpi svizzere, alla scoperta del borgo di Poschiavo e della Valposchiavo

Prati verdi, baite e montagne che rievocano paesaggi alla “Heidi”: la Valposchiavo, la più meridionale delle 150 valli dei Grigioni in Svizzera, offre alcuni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Prati verdi, baite e montagne che rievocano paesaggi alla “Heidi”: la Valposchiavo, la più meridionale delle 150 valli dei Grigioni in Svizzera, offre alcuni fra gli scenari alpini più belli tra il lago, la natura incontaminata e il delizioso borgo di Poschiavo, il più suggestivo della Svizzera italiana. Incastonata fra l’Italia e l’Engadina, la Valposchiavo, dominata dall’imponente ghiacciaio del Bernina, si raggiunge facilmente con 16 chilometri in auto dal confine italiano a Tirano, oppure con il panoramico Trenino Rosso "Bernina Express". La Valle si snoda su 25 chilometri, dal Bernina ai vigneti di Veltlin, ed è un concentrato di architettura raffinata e meraviglie naturali. A dare il nome alla vallata è proprio la tranquilla cittadina di Poschiavo (1014 metri slm), con le stupende case eleganti nobiliari che circondano la piazza, cuore dell'abitato.

Questa schiera di edifici signorili è sorta nella seconda metà dell’Ottocento, per volontà dei pasticceri emigranti rientrati in patria, dopo aver accumulato una piccola fortuna all’estero. Una delle caratteristiche architettoniche del luogo è il "quartiere spagnolo", costruito sempre dagli emigranti e divenuto poi il simbolo di Poschiavo. La Casa Tomé, invece, è un’abitazione contadina di origini medievali; è visitabile ancora oggi per fare un tuffo nel passato della tradizione alpina rurale di questo angolo di Svizzera: la Casa fa parte del museo poschiavino, ospitato precisamente presso Palazzo De Bassus-Mengotti.

Se amate i dipinti romantici tedeschi e svizzeri fatte tappa invece a Casa Console, sede di una pregiata collezione. Molto belle, in centro, la chiesa cattolica tardogotica di San Vittore Mauro e la chiesa evangelica della Santissima Trinità, del 1600, mentre la chiesa cattolica di Santa Maria Assunta spicca per la sua posizione panoramica nel verde, alle porte del paese. Non lasciate questo borgo svizzero senza assaggiare le prelibatezze locali, come il pane di segale, i formaggi tipici, le tisane biologiche, i biscotti alle mele e cannella o la torta con le noci.

Il Lago di Poschiavo (in tedesco Puschlaversee) è percorribile a piedi o in bicicletta in tutto il suo perimetro, e in estate qui si possono praticare molti sport acquatici. Nelle vicinanze di Poschiavo, a Cavaglia (antico luogo di sosta per i cavalli), c’è lo spettacolare museo a cielo aperto di sculture levigate dalla forza dell'acqua, denominato "Giardino dei Ghiacciai". Il piccolo borgo di Prada invece, è il paradiso dei bikers e degli amanti delle passeggiate in natura, con prati, ruscelli e pascoli a perdita d’occhio (info www.valposchiavo.ch).

 

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero