Air France lancia un nuovo prodotto business sui voli a medio raggio (dunque anche tra Roma e Parigi). E lo fa con una presentazione pubblica nel quartiere generale vicino...
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L’operazione è importante perché rappresenta una risposta all’offensiva delle low cost (perfino della spartana Ryanair) che dopo avere puntato sulle tariffe, ora provano a insidiare anche la torta del business. Ecco allora la decisione di Air France di rinnovare gli Airbus 319 (24 da aprile 2015) e 320 (24 nel 2016) con un investimento di 50 milioni di euro che vale 7.800 nuove poltrone. «Abbiamo accolto le proposte dei nostri viaggiatori» ha insistito Frédéric Gagey, presidente di Air France. E se le low cost ti fanno pagare il panino, Air France promette pasti gourmet ai viaggiatori di business (sei menu diversi nell’arco della giornata) ma anche la colazione nei voli più brevi (e un croissant a chi vola in economy).
Infine, Air France rinnova la tipologia di biglietti, anche questo è un modo per rispondere agli attacchi della concorrenza low cost su più fronti: si parte con la Business (ovviamente più comoda e generosa, ma più costosa) si prosegue con l’Economy Flex (che consente cambiamenti all’ultimo minuto del volo), si arriva all’Economy Classica, fino ad allettare i cercatori di tariffe scontate all’Economy Mini. Con una carta in più rispetto alle low cost per quelli che viaggiano solo con il bagaglio: peso massimo consentito 12 chili (su Ryan sono 10). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero