Per la seconda volta nell'arco di una settimana, una piccola folla composta da avvocati, periti, sampietrini, monsignori, si è sistemata a ferro di cavallo osservando...
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I resti sono stati analizzati e studiati in loco dal professor Giovanni Arcudi e dal suo staff – alla presenza del perito di fiducia nominato dalla Famiglia Orlandi – secondo protocolli riconosciuti a livello internazionale.
Non è possibile prevedere, al momento, i tempi di durata per concludere tali operazioni al fine di completare l’analisi morfologica dei resti ritrovati negli ossari.
Il Vaticano con questa nuova attività peritale - dopo le operazioni dell’11 luglio scorso - ribadisce ancora una volta la disponibilità della Santa Sede verso la Famiglia Orlandi. Disponibilità dimostrata, fin dall’inizio, nell’accogliere la richiesta di verifiche nel Campo Santo Teutonico pur sulla base di una mera segnalazione anonima contenuta in un documento arrivato al fratello di Emanuela Pietro ma mai consegnato – per una verifica – alle autorità vaticane.
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Il Messaggero