Coronavirus Vaticano, il contagio interno continua: salgono a 7 i ricoverati

Coronavirus Vaticano, il contagio interno continua: salgono a 7 i ricoverati
Città del Vaticano  - Il contagio non si ferma in Vaticano. Ai sei casi accertati (e comunicati in ritardo) dalla Santa Sede si è aggiunta la positività...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Città del Vaticano  - Il contagio non si ferma in Vaticano. Ai sei casi accertati (e comunicati in ritardo) dalla Santa Sede si è aggiunta la positività di un altro dipendente della Santa Sede, già in isolamento dalla metà di marzo per via della moglie, che era risultata positiva al Covid-19 dopo aver prestato servizio nell’ospedale italiano dove lavora. La comunicazione è stata diffusa dalla sala stampa senza riferire ulteriori informazioni sul dipendente malato, se vive dentro lo stato del Vaticano oppure se è residente a Roma, nè dove adesso è stato stato ricoverato.


LEGGI ANCHE Papa Francesco choccato dalla foto del Messaggero in prima pagina: «i senzatetto soffrono troppo»

«Con l’occasione - afferma in una nota la Santa Sede - è utile chiarire che, come tutte le realtà istituzionali, i diversi enti e dicasteri della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano proseguono solo nelle attività essenziali, inderogabili e indifferibili, chiaramente adottando, nella massima misura possibile, gli opportuni provvedimenti di cui si è già data comunicazione, che includono il lavoro da remoto e criteri di turnazione, al fine di salvaguardare la salute del personale». Una misura presa solo dopo che il contagio era già evidente con la positività di due monsignori della Segreteria di Stato Vaticana. 

LEGGI ANCHE Giovanni Paolo II, 15 anni fa la morte del Papa gigante che difese l'Europa con tutte le sue forze

Nei giorni scorsi anche una suora appartenente alla congregazione del Divin Maestro e dipendente della Santa Sede, addetta al centralino, era stata invitata a fare il tampone per un presunto caso di positività. Fortunatamente il test ha dato valore negativo con grande sollievo per tutte le suore che lavorano h24 al centralino del Vaticano.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero