Chiese evangeliche: «L'Europa introduca la tassa Patrimoniale per colmare la povertà post-Covid»

Reddito minimo adeguato per le famiglie povere in Europa. I fondi per finanziare una integrazione al reddito potrebbero arrivare dall'applicazione di una patrimoniale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Reddito minimo adeguato per le famiglie povere in Europa. I fondi per finanziare una integrazione al reddito potrebbero arrivare dall'applicazione di una patrimoniale progressiva sulla ricchezza, dalla tassa per le transazioni finanziare, dalla carbon tax dalle imposte sulel plusvalenze e sulle tasse di eredità. La proposta che sta circolando a Bruxelles è frutto di una elaborazione da parte delle chiese protestanti che aderiscono a Eurodiaconia, un network di più di 50 associazioni e comunità religiose di matrice protestante.

 «Va detto che finché non mettiamo in discussione la ricchezza, non sarà possibile affrontare la povertà. Senza dubbio la povertà è un grosso problema nelle nostre società, ma a ben guardare, il vero flagello sono le diseguaglianze. Parlo dell’iniqua distribuzione delle nostre risorse, siano esse materiali, finanziarie, o addirittura sul piano dell’accesso a strutture democratiche» ha spiegato la scozzese Heather Roy, segretario generale di Eurodiaconia alla Voce Evangelica, mettendo in evidenza che la giustizia fiscale s’impone in molti paesi, inclusa la Svizzera.

«La povertà purtroppo spesso è intergenerazionale. È molto difficile rompere il circolo vizioso della povertà, soprattutto se va avanti da due generazioni. Queste dinamiche sono note. Da tempo ci occupiamo di come interromperle, soprattutto in riferimento alla povertà minorile. La povertà non deve essere ereditata. Per quanto riguarda il reddito minimo adeguato, l’attenzione dovrebbe essere rivolta soprattutto alle situazioni più vulnerabili, come le famiglie monoparentali» ha aggiunto.

«Se la vogliamo dire proprio tutta: la povertà è peccato, e lo è perché l’avidità è peccato, perché l’invidia è peccato, e molta povertà è causata da disuguaglianze strutturali dovute alla distribuzione di potere nella nostra società. Per alcuni può suonare molto radicale come posizione, e c’è chi dice che sono discorsi di sinistra, ma no: semplicemente siamo cristiani» ha concluso.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero