Papa Francesco, domenica 19 novembre invita i poveri alla messa e poi al pranzo offerto dall'Hilton

La Giornata Mondiale del Povero è arrivata alla settima edizione

Papa Francesco, domenica 19 novembre invita i poveri alla messa e poi al pranzo offerto dall'Hilton
Senzatetto, persone economicamente fragili, pensionati che non arrivano alla fine del mese, disoccupati cronici sono tutti invitati da Papa Francesco alla messa solenne che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Senzatetto, persone economicamente fragili, pensionati che non arrivano alla fine del mese, disoccupati cronici sono tutti invitati da Papa Francesco alla messa solenne che celebrerà domenica 19 novembre e alla quale farà seguito un pranzo nell'Aula Paolo VI offerto dalla catena Hilton. La Giornata mondiale dei poveri sarà l'occasione per riflettere come realizzare una Chiesa capace di incontrare gli ultimi. Oggi il Vaticano ha diffuso il modulo che chiunque può compilare per partecipare e prenotare i biglietti. Il motto scelto per la riflessione comune è un passaggio ripreso dal Libro di Tobia: «non distogliere lo sguardo dal povero».

 

Papa Francesco scansa il rischio di scisma, la Chiesa del futuro? «Sia serva degli ultimi più missionaria e più spirituale»

L'organizzatore della giornata, monsignor Rino Fisichella pro prefetto del Dicastero dell'Evangelizzazione parla di una provocazione per le comunità cristiane a essere più accoglienti nei confronti di chi si trova nel bisogno e nella necessità. Francesco nella sua predicazione, sin dall'inizio del pontificato, ha insistito particolarmente su questo punto, incoraggiando la Chiesa in tutte le sue forme ad essere più propositiva e vivace.

Nel frattempo in Vaticano sono stati realizzati punti permanenti per l'accoglienza dei senzatetto: docce, servizi di barberia, mense, alloggi in uno stabile storico adibito a ostello. Inoltre in piazza San Pietro, grazie all'Elemosineria, sono da tempo attivi ambulatori mobili che gratuitamente forniscono visite specialsitiche a chi non può permettersi privatamente medicazioni, vaccinazioni, tamponi Covid. 

Papa Francesco al Sinodo, non voglio una Chiesa clericalizzata con il listino prezzi per le messe

Che Bergoglio avrebbe fatto della povertà il centro del suo pontificato è stato chiaro sin da subito. Lui stesso, i primi giorni dopo l'elezione, ha raccontato di quando nella Cappella Sistina ha immaginato di chiamarsi Francesco, in omaggio al Poverello di Assisi e delle parole sussurrategli dal suo vicino di banco, il cardinale brasiliano Hummes: «e adesso non ti dimenticare dei poveri». Così nella teologia di Papa Francesco sono proprio i poveri a scandire il ritmo. Questo significa che la vicinanza ai poveri, così come l’esercizio della carità nei loro confronti, non è una prerogativa solo della Caritas o dei volontari o delle associazioni.  L’amore per i poveri e la loro inclusione resta una dimensione costitutiva dell’essere cristiano. 

Papa Francesco: l'Europa messa in pericolo dalla cultura gender, dal diritto all'aborto e dai populismi autoreferenziali

Al centro dell’Evangelii gaudium la prima esortazione apostolica del suo pontificato, sottolinea come passaggio fondamentale “l’opzione per i poveri”, da intendere come una «forma speciale di primazia nell’esercizio della carità cristiana, della quale dà testimonianza tutta la tradizione della Chiesa»

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero