Città del Vaticano - A sostegno del presepe, simbolo del Natale per tutti i cristiani del mondo, il Papa dedicherà un documento. Domenica prossima, inizio del tempo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Reduce dal massacrante viaggio in Thailandia e in Giappone, Francesco è apparso stamattina piuttosto in forma al consueto appuntamento con i fedeli del mercoledì. L'annuncio è stato fatto al termine della catechesi. Il documento è di grande importanza poichè dovrebbe rispolverare il significato che ha questa rappresentazione per i cristiani.
Negli anni passati il presepe era stato oggetto di polemiche a catena per la decisione di tante strutture scolastiche di evitare simboli cristiani per non offendere i musulmani o i fedeli di altre religioni. Avevano sollevato anche enormi polveroni anche le bizzarre prese di posizione di alcuni parroci, come quella di don Luca Favarin, il prete “di strada” di Padova, che aveva affermato che era meglio evitare il presepe per «rispettare il Vangelo e i poveri».
La lettera che il Papa firmerà a Greccio domenica prossima sul vero significato del presepe rappresenta un "inedito" e avrà una doppia valenza, "sociale" e "spirituale". Lo sottolinea all'Adnkronos il vescovo di Rieti, Domenico Pompili. «Un primo significato di questa lettera, che rappresenta un fatto inedito, è di natura sociale, è il richiamo a tornare all'origine del senso del Natale che ha subito nel corso degli anni rivisitazioni di dubbia identità e qualità». Pompili cita come esempio su tutti la reinvenzione del Natale ad opera della Coca Cola in America; è stato parte di questo processo che ha trasformato il Bambinello in Babbo Natale.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero