ll Patriarcato di Mosca smentisce il Papa: «Al momento non c'è in agenda alcun incontro con Kirill»

Il patriarca Kirill e Papa Francesco a Cuba cinque anni fa
Città del Vaticano – Doccia gelata da Mosca. Il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato...

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Città del Vaticano – Doccia gelata da Mosca. Il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato ortodosso, ha di fatto smentito Papa Francesco. Durante il suo volo di ritorno dalla Grecia Papa Bergoglio, rispondendo alla domanda di una giornalista, aveva affermato che in «un orizzonte non lontano» ci sarebbe stato l’incontro con il Patriarca Kirill. Francesco aggiungeva, dando l'impressione di una cosa quasi fatta, che la prossima settimana avrebbe ricevuto Hilarion «per concordare un possibile incontro, perché -spiegava il Papa - il Patriarca deve viaggiare forse in Finlandia, ma non sono sicuro. Io sono disposto sempre ad andare a Mosca: per dialogare con un fratello non ci sono protocolli» aveva detto.

A stretto giro è arrivata però la precisazione del Patriarcato. «Per quanto riguarda la visita del Papa a Mosca, posso dire che questo argomento non è stato discusso a livello bilaterale». Hilarion ha aggiunto che che nemmeno la visita del Patriarca Kirill in Finlandia è in agenda.

«Posso riferire quanto segue: Già diversi anni fa, il Patriarca ha ricevuto un invito dal capo della Chiesa evangelico-luterana di Finlandia, dall'arcivescovo ortodosso di Finlandia e dal vescovo cattolico di Helsinki. Tuttavia la situazione inter-ortodossa è cambiata e poi è iniziata la pandemia. Ora la preparazione di questa visita è stata interrotta».

Hilarion ha però confermato che il 20 dicembre sarà in Vaticano e contemporaneamente anticipava gli auguri di compleanno del Papa (festeggerà 85 anni il prossimo 17 dicembre).

«Il 20 dicembre è previsto un mio incontro con Papa Francesco. Intendo congratularmi con lui per il suo compleanno a nome del Patriarca Kirill e discutere con lui una vasta gamma di questioni riguardanti le relazioni bilaterali tra le nostre Chiese. Tra queste c'è un possibile incontro ma né il luogo, né la data dell'incontro sono stati finora determinati». Insomma il cammino è ancora tutto in salita. 

Papa Francesco e il patriarca Kirill (che peraltro non gode di buona salute) si sono già visti a Cuba cinque anni fa, grazie alla mediazione del governo comunista di Castro. L'incontro era stato un grande successo ecumenico ed era riuscito ad appianare tante questioni sospese, anche se poi una serie di eventi collaterali successivi hanno ingarbugliato la situazione. Tra questi l'appoggio indiretto che il Papa avrebbe dato al Patriarca Bartolomeo di Costantinopoli (in perenne competizione con Mosca) per lo scisma ortodosso in Ucraina, un territorio pastorale che Kirill considera tradizionalmente suo, poichè coincidente con le radici del Patriarcato. Un altro argomento che avrebbe pesando negativamente riguarderebbe l'attendismo con il quale il Vaticano tratta la cessione di importanti reliquie di San Nicola.


 

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Il Messaggero