Mattarella stamattina alla messa di Papa Francesco

Mattarella stamattina alla messa di Papa Francesco
Città del Vaticano - Mattarella alla messa di Papa Francesco. Un comunicato diffuso in mattinata ha confermato che il Presidente della Repubblica ha partecipato «in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Città del Vaticano - Mattarella alla messa di Papa Francesco. Un comunicato diffuso in mattinata ha confermato che il Presidente della Repubblica ha partecipato «in forma privata» alla celebrazione celebrata dal Santo Padre nella cappella della Domus Sanctae Marthae, in Vaticano. Un gesto inconsueto che riporta alla memoria la partecipazione dell'allora presidente Ciampi alla messa che Papa Wojtyla celebrava nella cappella del Palazzo Apostolico. La presenza di Mattarella alla messa racconta della discrezione con la quale il Papa e il Quirinale dialogano, si confrontano, si ascoltano. In diverse circostanze pubbliche non sono mancate - da entrambe le parti - parole di stima e incoraggiamento. Il rapporto tra il Papa e Mattarella è rafforzato anche da una comune preoccupazione per il Paese esplicitata in discorsi e messaggi.


A ravvivare gli scambi tra i due colli non è secondario il ruolo che svolge lo spin doctor di Santa Marta, il gesuita padre Antonio Spadaro. Difficile da dimenticare l'importanza dell'udienza accordata da Mattarella a tutti gli scrittori della Civiltà Cattolica per il numero 4000 della rivista (una delle più antiche d'Italia). Mattarella affidava a padre Spadaro alcune riflessioni.  «È piuttosto di moda, nel mondo, sottolineare la nascita di alcuni cosiddetti “leader forti”, che, in realtà, lo sono soltanto rispetto alla propria comunità nazionale. L’esigenza, invece, è quella di trovare delle leadership capaci di guidare e di avvicinare le posizioni, che sappiano dare indicazioni di prospettiva e di speranza». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero