Tokyo (Giappone) - Il bullismo è una piaga che può condurre al suicidio persino in Giappone. Anzi una «epidemia». Il fenomeno tra gli adolescenti...
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Scuole romane contro gli stereotipi: anche per i bambini le donne non possono giocare a calcio
Il Papa racconta che del bullismo scolastico quando era piccolo «non si parlava» anche se «e' qualcosa che ferisce il nostro spirito e la nostra autostima nel momento in cui abbiamo piu' bisogno di forza per accettarci e affrontare nuove sfide nella vita».
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A volte, ha continuato il Papa, le vittime di bullismo «accusano addirittura se' stessi di essere degli obiettivi 'facili'. Potrebbero sentirsi falliti, deboli e senza valore, e arrivare a situazioni molto drammatiche: 'Se solo io fossi diverso...'. Paradossalmente, tuttavia, sono i molestatori quelli veramente deboli, perche' pensano di poter affermare la propria identita' facendo del male agli altri. A volte attaccano chiunque considerano diverso e che vedono come una minaccia. In fondo, i molestatori hanno paura, sono dei paurosi che si coprono con la loro apparente forza».
Grazia al Papa in Giappone ha aperto una nuova sede la Fondazione Scholas Occurrentes, la sua tredicesima in tutto il mondo, la prima nel continente asiatico. Francesco la ha inaugurata incontrando in nunziatura, a Tokyo, i giovani giapponesi che la dirigeranno. Scholas nata a Buenos Aires quando Bergoglio era cardinale, è diventata con il tempo una fondazione per integrare gli studenti di tutte le confessioni religiose. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero