Benedizione alle coppie gay, gli anglicani chiedono «libertà di coscienza per i ministri di culto»

Benedizione alle coppie gay, gli anglicani chiedono «libertà di coscienza per i ministri di culto»
Londra - La benedizione in chiesa per le coppie gay spacca anche gli anglicani. «Serve un canone del matrimonio neutrale rispetto al genere». Il vescovo di...

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Londra - La benedizione in chiesa per le coppie gay spacca anche gli anglicani. «Serve un canone del matrimonio neutrale rispetto al genere». Il vescovo di Liverpool si è fatto portavoce del disagio crescente di tante famiglie omosessuali che da tempo si aspettano di essere riconosciute e ricevere una conferma religiosa. Paul Bayes ha affermato che si tratta di un passaggio ormai necessario per consentire cerimonie religiose anche se questa mossa romperebbe con secoli di insegnamento cristiano sul matrimonio. 

Il tema della differenza sessuale allargata ad altre realtà di genere sta causando un profondo dibattito; gli anglicani sono spaccati tra conservatori (decisi a mantenere l'insegnamento secolare basato sul matrimonio come unione di un maschio e una femmina) e i sostenitori del cambiamento, i quali spiegano che la Bibbia insegna l'inclusività e l'uguaglianza, un concetto che prevale su tutto.

Bayes è molto esplicito sui diritti LGBT. «Vorrei esprimermi a favore di una visione di comunità cristiana che non puzza di oppressione e di ipocrisia». E ancora. «Voglio vedere un canone matrimoniale neutrale rispetto al genere, come quello che hanno nella Chiesa episcopale statunitense o nella Chiesa episcopale scozzese. E come primo passo necessario vorrei vedere la libertà di coscienza per i ministri di culto».

 

 

 

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Il Messaggero