Antananarivo (Madagascar) - Il Papa stamattina ha preso l'aereo per arrivare nell'arcipelago delle isole Mauritius, terza e ultima tappa del suo faticoso viaggio, dopo il...
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Madagascar, la sfida della città dei bambini nata nell’inferno della discarica
Piat, un po' di tempo fa, ha raccontato di avere consegnato al Papa, durante un suo viaggio in Vaticano, un dossier contenente tutta la documentazione sulla contesa delle isole Chagos, rivendicate dalla giovane repubblica di Mauritius ma occupate dalla Gran Bretagna alla fine della seconda guerra mondiale. A favore di Mauritius si sono pronunciati sia la Corte Internazionale di Giustizia e, recentemente, anche l'assemblea delle Nazioni Unite a New York. «Il Vaticano si interessa molto a questa vicenda - ha spiegato Piat alla stampa locale - Papa Francesco mi ha chiesto una copia del giudizio emesso dalla Corte INternazionale». Anche il primo ministro mauriziano, Pavind Jugnauth ha confermato che «il Vaticano ha orecchie attente alla questione delle Chagos».
Papa Francesco suona l'allarme per le foreste, a rischio persino i lemuri del Madascar
Il tema del contenzioso territoriale farà da sfondo alla visita papale anche se nei discorsi ufficiali il Papa non dovrebbe fare alcuna menzione alla questione.
In onore del pontefice e per sostenerlo nella sua causa ambientalista al centro della enciclica Laudato Sì, le autorità delle Mauritius hanno annunciato di voler piantare 100 mila alberi in suo onore. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero