Città del Vaticano – L'ultimo gravissimo episodio risale a prima di Natale quando, in Nigeria, i terroristi islamici di Boko Haram hanno fucilato e...
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Stavolta l'esecuzione ha riguardato un leader cristiano della Chiesa anabattista. Il reverendo Lawan Andimi, 58 anni, è stato brutalmente ucciso. Era padre di nove bambini. La popolazione nigeriana che conta circa 196 milioni di abitanti è divisa tra cristiani e musulmani, questi ultimi concentrati soprattutto nel sud del Paese. La persecuzione anti cristiana si sta concentrando soprattutto nel Nord.
La Nigeria sembra inerme davanti al terrorismo islamico. Secondo le agenzie umanitarie, sono almeno 30mila i civili rimasti uccisi e 30 milioni gli sfollati dall’inizio dell’offensiva jihadista nel 2009. Sebbene Boko Haram stia rivendicando gran parte degli attentati, il gruppo si è diviso in due fazioni nell’agosto del 2016 in seguito a un temporaneo indebolimento della setta causato dalle operazioni dell’esercito nigeriano. Il presidente nigeriano, Muhammadu Buhari, musulmano, ha spesso criticato il precedente governo di Goodluck Jonathan, di fede cristiana, di non fare abbastanza per contrastare il jihadismo nel Paese. Il timore è che la situazione possa sfuggire di mano. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero