Il Papa domani riceve Muscat, il premier maltese implicato nell'assassinio di Daphne Caruana

Il Papa domani riceve Muscat, il premier maltese implicato nell'assassinio di Daphne Caruana
Città del Vaticano - Una visita programmata da tempo che sta creando enorme imbarazzo in Vaticano. Papa Francesco domani mattina riceverà il primo ministro uscente...

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Città del Vaticano - Una visita programmata da tempo che sta creando enorme imbarazzo in Vaticano. Papa Francesco domani mattina riceverà il primo ministro uscente di Malta, Joseph Muscat, in una udienza dal carattere “strettamente privato”. Niente giornalisti, niente enfasi, niente comunicati, niente fotografi. Muscat ormai è sull'orlo delle dimissioni perchè coinvolto nel terribile caso Caruana, l'uccisione della giornalista maltese Dahphne Caruana Galizia, fatta esplodere sulla sua macchina perchè stava indagando sui finanziamenti illeciti di alcuni membri del suo gabinetto.


Alla notizia della morte della giornalista - famosa per le sue inchieste sui Panama Papers e gli intrecci nel mondo della politica maltese, il Papa aveva inviato un telegramma di cordoglio. Una iniziativa piuttosto insolita perchè solitamente riservata a vittime di disastri o cardinali defunti. 

In un appello congiunto di pochi giorni fa i vescovi maltesi avevano diffuso un appello pubblico per «lavorare insieme e promuovere la verità e la giustizia con carità e rispetto degli altri». 

In questi giorni il marito Peter ed il figlio Matthew della giornalista uccisa hanno hanno aperto con le loro testimonianze la prima udienza della commissione d'inchiesta nominata su pressione del Consiglio d'Europa, visto che il premier Muscat faceva resistenza e non voleva aprirla. Il marito ha raccontato di tutte le pressioni, le minacce che riceveva la moglie. Il cane avvelenato, fino al fatto che ad un certo punto fu tolta la scorta a Daphne: «Ha lasciato Keith Schembri (l'ex braccio destro di Muscat, ndr) libero di far deragliare l'inchiesta inquinando le prove e insabbiando il crimine». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero