Città del Vaticano – A preoccupare il Vaticano è stata una operazione finanziaria a Londra. Stavolta il timore si è concentrato su tre società:...
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Nel caso specifico la apertura di queste società avvenute negli anni passati e l'autoritarismo esercitato all'interno del piccolo ordine religioso – La Piccola Famiglia della Resurrezione – da parte del fondatore hanno indotto il Vaticano a commissariarlo. Il Papa ha così spedito a Valleripa, in provincia di Cesena, un vescovo che per anni ha fatto il missionario a Makeni, in Sierra Leone, Giorgio Biguzzi, una figura integerrima e piuttosto volitiva. Al quale spetterà dipanare la matassa per capire se quella comunità religiosa era diventata una specie di setta oppure se si può recuperare e riportare dentro un quadro di relazioni di collaborazione con il vescovo locale.
Intanto don Orfeo Suzzi dopo avere perso la causa civile in tribunale con il vescovo di Cesena (con il quale era entrato in rotta di collisione perché da statuto non gli comunicava più i passaggi essenziali) e dopo avere perso anche la causa davanti al tribunale ecclesiastico, la Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata lo ha commissariato, esautorandolo da ogni potere.
Don Orfeo Suzzi ritiene il provvedimento sproporzionato rispetto alle finalità perseguite, «nonché insufficientemente motivato". Don Orfeo si difende e ripete che contro di lui c'è una sorta di persecuzione e che sono tutte calunnie. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero