Skopje (Macedonia del Nord) – La notizia della morte di Jean Vanier, fondatore della comunità di accoglienza l'Arche, la rete diffusa in tutto il mondo per...
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Era riuscito a mettere assieme una rete formidabile in tutta Europa. Ai suoi collaboratori diceva che «l'amore non è fare cose straordinarie o eroiche, ma fare cose ordinarie con tenerezza», che «in una comunità ciò che conta sono le persone e la loro crescita, più che le leggi ed i regolamenti» e che diventare amico di persone scartate per la loro disabilità finisce per trasformare (in meglio) chiunque.
Vanier ha speso tutta la vita per dare speranza alle persone sofferenti. Er nato a Ginevra il 10 settembre 1928, è stato membro del Pontificio Consiglio per i Laici e ha ricevuto nel 2015 il Premio Templeton, uno dei massimi riconoscimenti mondiali che ogni anno viene attribuito a personalità del mondo religioso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero