Città del Vaticano – Gli algoritmi dovranno includere valori etici. Cosa non semplice ma al di là del Tevere ci stanno provando. Il Vaticano ha promosso un...
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L'argomento centrale riguarda come rendere la tecnologia più umana e accessibile a tutti. «Oggi l'intelligenza artificiale ci interroga - ha affermato padre Paolo Benanti, accademico della Pontificia Accademia - . E di fronte al fatto che l'uomo si sta sempre più 'macchinizzando', è necessario lavorare per una umanizzazione della tecnica. Gli algoritmi devono includere i valori etici. La sfida è aperta: si tratta di mettere 'guardrail' etici alla macchina. Se vogliamo che la macchina sia di supporto all'uomo e al bene comune, senza mai sostituirsi all'essere umano, allora gli algoritmi devono includere valori etici e non solo numerici».
L'innovazione digitale – hanno spiegato gli organizzatori - tocca tutti gli aspetti della vita, sia quelli personali che sociali; incide sul nostro modo di comprendere non solo il mondo, ma anche noi stessi. Le decisioni, anche le più importanti come quelle in ambito medico, economico o sociale, sono oggi il frutto di volere umano e di una serie di contributi algoritmici.
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Il Messaggero