Città del Vaticano – Per arrivare a una vera uguaglianza tra maschi e donne nella Chiesa occorre aprire uno spiraglio al sacerdozio femminile. Non solo. Poichè...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Stavolta i temi più dibattuti sono stati fatti avanzare da l'Associazione nazionale dei lavoratori parrocchiali, composta da operatori laici. Le richieste partono dal fatto che attualmente manca una effettiva parità tra i sessi. Il cammino sinodale intrapreso dai vescovi tedeschi per arrivare a riforme radicali in grado di riavvicinare la Chiesa alla gente durerà un paio di anni e si sta dimostrando un percorso in divenire, dove ogni giorno si parla di come ripensare la pastorale e l'istituzione.
«Le donne dovrebbero partecipare totalmente e in modo più equo» hanno fatto sapere, mettendo in evidenza che attualmente certi uffici sono riservati solo ai maschi. Per esempio il sacerdozio. Un primo passo per abbassare il gap potrebbe essere quello di introdurre il diaconato femmibnile, ha sottolineato l'Associazione. Un altro punto ha riguardato il rispetto delle unioni omosessuali. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero