Papa Francesco sceglie un salesiano per dirigere l'Apsa, Galantino lascia per limiti di età

Cambio della guardia all'Apsa, il forziere vaticano

Papa Francesco sceglie un salesiano per dirigere l'Apsa, Galantino lascia per limiti di età
Cambio della guardia all'Apsa, il forziere vaticano. Il presidente monsignor Nunzio Galantino ha compiuto 75 anni ad agosto e Papa Francesco senza attendere oltre, come spesso...

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Cambio della guardia all'Apsa, il forziere vaticano. Il presidente monsignor Nunzio Galantino ha compiuto 75 anni ad agosto e Papa Francesco senza attendere oltre, come spesso viene fatto, lo ha cambiato con un giovane salesiano, don Giordano Piccinotti, finora sotto segretario all'Apsa e per anni presidente della fondazione Opera di Don Bosco nel mondo, una onlus considerata il centro nevralgico per finanziare tutte le missioni salesiane all'estero, praticamente una potenza. Piccinotti, ha 48 anni, è lombardo di Manerbio, in provincia di Brescia. E' stato anche procuratore della Fondazione Istituto Elvetico Opera Don Bosco a Lugano, dove ha abitato per anni; direttore della Fondazione Opera Don Bosco a Milano; membro del Consiglio della Don Bosco in Liechtenstein dove si è fatto le ossa imparando a leggere bilanci e far funzionare le risorse a disposizione. 

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«A conclusione del mio mandato quinquennale – ha detto Galantino ai media vaticani - ringrazio il buon Dio e papa Francesco per l'esperienza fatta in un ambito piuttosto ai margini, se non estraneo, ai miei impegni consueti: quello dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica. La costante fiducia accordatami e la competente dedizione di tutti i collaboratori mi hanno permesso di portare a termine la missione affidatami, dopo il bel quinquennio vissuto in Cei, come Segretario generale. Sull'Apsa si riversano da sempre e da tante parti molte attese. Talvolta anche esagerate.  Si possono dare (qualche volta, tentare) risposte solo quando si lavora insieme. E l'esperienza del lavorare insieme e con generosità io l'ho fatta. Sento il dovere della gratitudine verso tutti. Da quelli che mi hanno accolto all'inizio del mio mandato a quelli che mi sono stati accanto in questi ultimi anni».

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In questi anni il Papa ha trasferito e concentrato all'Apsa tutte le risorse vaticane, compreso la gestione dei fondi della Segreteria di Stato che gli hanno consentito di provvedere alla vendita del famoso palazzo di Londra e immaginare il ‘salvataggio’ dell'Ospedale Fatebenefratelli-Isola Tiberina.

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Il Messaggero