Pubblicato un breviario in Francia per fare scoprire il pensiero del Papa ai francesi

Cretit photo Paris Match
Città del Vaticano - Una delle più famose giornaliste di Francia, Caroline Pigozzi, storica inviata di Paris Match, ha pubblicato un breviario sul pensiero di Papa...

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Città del Vaticano - Una delle più famose giornaliste di Francia, Caroline Pigozzi, storica inviata di Paris Match, ha pubblicato un breviario sul pensiero di Papa Francesco per fare conoscere meglio ai francesi il pensiero del pontefice argentino. Il libro – delle dimensioni di un vero breviario – è stato pensato proprio per occupare il meno spazio possibile ed essere portato facilmente in tasca, in borsa o nello zaino. «Le parole di Bergoglio si indirizzano a tutti, credenti e non credenti. La sua generosità, la sua spiritualità ma anche il suo pragmatismo offrono risposte a numerose questioni quotidiane e inducono chiunque a riflettere». Caroline Pigozzi racconta periodicamente alla Francia laica gli scossoni e lo scompiglio che Francesco ha portato nella chiesa sin dagli inizi di questo pontificato. «E' un uomo poco conformista, parla con grande libertà di toni, sorride si indigna a volte, sorprende».

La Francia oggi conta sempre meno cattolici praticanti. Una recente ricerca ha messo in luce che in soli 10 anni la partecipazione alla messa è diminuita di tre punti percentuali.

Ecco qualche pillola estratta dal breviario intitolato Francois en poche (Francesco in tasca), pubblicato da Cherche Midi, (200 pagine, 11,80 euro). Le frasi, a volte veri e propri aforismi, sono il frutto di conversazioni di Caroline Pigozzi, di discorsi ufficiali, di colloqui e conferenze stampe tenute in aereo con la stampa internazionale.

 

Ottimismo: «E' una attitudine psicologica positiva di fronte alla vita».

Marximo. «Non ho mai condiviso l'ideologia marxista perchè è falsa, e non ho nemmeno conosciuto tante persne di qualità che seguivano il marxismo. Bisogna abituarsi a non utilizzare delle terminologie superate, la destra e la sinistra sono tuttora una semplificazione che non ha più senso. C'è un mezzo secolo di mezzo, ma cosa significa oggi marxismo?»

Omosessualità. «Ho ricevuto a Buenos Aires delle lettere di persone omosessuali, feriti dalla società che si sentivano ancora oggi condannati dalla Chiesa». 

Fraternità. «Solo la fraternità può garantire una pace durabile, eliminare le tensioni, le guerre, la corruzione, la criminalità e riuscire a superare la povertà». 

Cardinalesse. «E' ovviamente una boutade che è uscita da non so dove. Le donne nella Chiesa devono essere valorizzate ma non clericalizzate. Chi pensa alle donne cardinalesse si smarrisce». 

Europa. «L'Europa deve parlare poiché non si può rifugiare unicamente dietro l'idea che tanto siamo uniti ed è a Bruxelles che si va avanti. Il fatto è che siamo tutti noi preoccupati per l'Unione europea. L'alternanza alla presidenza non è un gesto di cortesia ma è dettato dalla responsabilit che ogni paese ha davanti all'Europa». 

Libertà d'espressione. «Ognuno ha non solo la libertà, il diritot, ma ha anche l'obbligo di dire cosa pensa verso l'interesse del bene comune».

Clima. «La tutela della nostra Casa comune deve essere la preoccupazione di tutti e non l'oggetto di confronti ideologici tra differenti approcci. Non si può pensare di non proteggere la terra che ci è stata data dal Creatore, ne ridurre tuto questo a un mero problema elitario». 

Capitalismo. «Capitalismo e profitto non sono diabolici nel momento che restano strumenti e non si trasformano in idoli. Al contrario quando domina la sete di denaro, quando il bene comune e la dignità delle persone passano in secondo piano, vedere che i soldi e la cupidigia divengono fonti d'adorazione, che l'avidità è alla base dei nostri sistemi economici, ecco che allora la nostra società rischia di cadere in rovina».

 

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Il Messaggero