Vita dura essere teologhe, settore dominato da maschi: troppe discriminazioni

Vita dura essere teologhe, settore dominato da maschi: troppe discriminazioni
Vita dura fare le teologhe. Le discriminazioni, in questo settore dominato dai colleghi  maschi, sono sempre dietro l'angolo. Secondo alcune nuove ricerche, le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Vita dura fare le teologhe. Le discriminazioni, in questo settore dominato dai colleghi  maschi, sono sempre dietro l'angolo. Secondo alcune nuove ricerche, le teologhe cattoliche risultano senza ombra di dubbio in netto svantaggio rispetto ai teologi, sia a livello accademico che mediatico.

Lo dice chiaro e tondo uno studio sulla teologia nel mondo  pubblicato a Graz, in Austria, dove emerge che la percentuale di autrici nelle pubblicazioni specializzate si attesta appena al 18%. Un numero che non va oltre nemmeno per  manifestazioni accademiche, dove le donne rappresentano il 21 per cento dei relatori rispetto al 79 per cento degli uomini. Per rendere possibile l'analisi i ricercatori hanno esaminato le pubblicazioni teologiche tra il 2010 e il 2019 e hanno scoperto che 6.104 sono state realizzate da uomini e solo 1.330 da donne.
 
Ad aggravare il quadro ci sono anche gli incontri annuali dei gruppi di lavoro teologici. In questo caso lo squilibrio è ancora peggio: 416 uomini e 112 donne che hanno tenuto conferenze.


 
Una seconda ricerca relativa al settore teologico è stata fatta in Germania. Mentre la percentuale di donne relatrici nell'educazione religiosa era del 35 per cento, negli studi del Nuovo Testamento scendeva al 15 per cento. Sette dei dieci gruppi di lavoro intervistati non hanno avuto relatori donne alle loro conferenze annuali.
 
La presidentessa dell'Associazione della Facoltà teologica cattolica (KThF), Johanna Rahner, ha detto alla agenzia KNA di essere depressa e preoccupata per i risultati.
 
«Ora è necessario lavorare anche tra le nostre fila per cambiare le cose» ha detto. La teologa di Tubinga ha detto che come primo passo è necessario attirare l'attenzione sulla «discriminazione sistemica contro le donne. La scusa standard che le donne teologhe non lavorano sui temi giusti non dovrebbe più contare. L'argomentazione secondo cui le donne vedono le cose in modo diverso alla fine ha ostacolato la scienza e la ricerca». 
 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero