Il Movimento 5Stelle ha presentato un disegno di legge in cui chiede di modificare la Costituzione e introdurre nell'articolo 1 della Carta il principio della...
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«Inserire il principio di laicità in Costituzione è il primo degli obiettivi. Anche per il rilancio del Paese» ha commentato il segretario dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar), Roberto Grendene. «L'Italia è un paese arretrato anche perché è intrisa di clericalismo. Per un rilancio a tutto tondo, civile e democratico, la Costituzione deve essere cambiata, sia affermando il carattere laico della Repubblica sia facendo sparire quell'obbrobrio rappresentato dall'art. 7, che rende la Chiesa cattolica uno Stato nello Stato, con privilegi e immunità che sono all'opposto del principio di laicità».
«Certo – è la conclusione di Grendene – alcune precisazioni del senatore (che ha parlato di “rispetto e a tutela della nostra tradizione identitaria cattolica” e di “valori civili, che hanno un'origine religiosa, come la tolleranza, il rispetto reciproco, la valorizzazione della persona e l'affermazione dei suoi diritti") ci lasciano un po’ perplessi e ci auguriamo che non inficino il percorso del disegno di legge. Speriamo sia l’inizio di una svolta». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero