Papa Francesco: «Contento che i Campionati Europei di nuoto si facciano a Roma, città aperta al mondo e simbolo di fraternità»

Papa Francesco: «Contento che i Campionati Europei di nuoto si facciano a Roma, città aperta al mondo e simbolo di fraternità»
Città del Vaticano - «Sono contento che la nostra città torni ad ospitare questa bella manifestazione sportiva». Alla vigilia dei Campionati Europei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Città del Vaticano - «Sono contento che la nostra città torni ad ospitare questa bella manifestazione sportiva». Alla vigilia dei Campionati Europei che si svolgeranno a Roma il prossimo mese il Papa si è rivolto ai dirigenti della Lega Europea di Nuoto incoraggiando l'intero mondo sportivo. «In questo momento abbiamo più che mai bisogno di sport, di sport vero!, per compensare la troppa conflittualità che appesantisce il nostro mondo e purtroppo anche il continente europeo. Per questo ho accolto volentieri la vostra proposta di rivolgere un messaggio a tutti gli atleti che parteciperanno ai Campionati». 

Papa Francesco ha poi letto il messaggio che aveva preparato. «Questo mi rallegra, perché ogni grande evento sportivo è un momento privilegiato di incontro tra giovani di Paesi diversi, e dunque un segno di speranza per un mondo migliore. In particolare, questo corrisponde alla vocazione di Roma, città universale, città aperta al mondo, città da cui la Chiesa diffonde dappertutto il Vangelo della fraternità. Penso che anche voi, come me, siate addolorati perché su questa festa sportiva pesa l’ombra della guerra in Ucraina. Ma vorrei che questo diventasse un motivo per manifestare con ancora maggior forza il nostro impegno per un mondo senza guerre, senza odio tra i popoli, senza minaccia nucleare». 


 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero