Città del Vaticano - Prima il vescovo di Ozieri si è riservato di fare tutti gli accertamenti del caso, è andato a controllare la contabilità e alla...
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Alla domanda se ritiene Becciu sia estraneo alle accuse mosse, Melis replica che «se l'accusa e' di aver dato illegittimamente soldi alla famiglia la risposta sembra evidente. In questi giorni sono stati gli stessi familiari intervistati che hanno dato spiegazioni e risposte sul loro operato».
Il vescovo ha inoltre confermato la donazione di 25 mila euro dalla segreteria di Stato alla Ceritas diocesana in occasione dell'incendio nel 2014 del panificio della Spes, di cui e' presidente Tonino Becciu, fretello di Angelo. «Il cardinale - ha rimarcato - allora non era cardinale, ma sostituto della segreteria di Stato del Vaticano. Il sostituto - ha messo in evidenza - non agisce per suo conto, ma a nome del Papa e per il bene della Chiesa sparsa nel mondo. Tra le sue peculiarita' ha quella di aiutare con dei fondi di carita' opere di assistenza per i poveri. Anche la diocesi di Ozieri e' stata tra le decine e decine di opere che la segreteria di Stato era solita finanziare». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero