Vaticano, Nuova tappa per 'svecchiare' l'immagine di San Pietro, nell'atrio della basilica lo spettacolo teatrale

Vaticano, Nuova tappa per 'svecchiare' l'immagine di San Pietro, nell'atrio della basilica lo spettacolo teatrale
Città del Vaticano - Il processo per rinnovare l'immagine della basilica di San Pietro e per toglierla un po' dalla naftalina approdando a una...

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Città del Vaticano - Il processo per rinnovare l'immagine della basilica di San Pietro e per toglierla un po' dalla naftalina approdando a una nuova versione decisamente più pop va avanti spedito. Dopo aver proiettato sulla facciata di San Pietro una serie di immagini sulla vita dell'apostolo e dopo lo spettacolo tv organizzato il 2 ottobre scorso sul sagrato della chiesa con Milly Carlucci, il tenore Andrea Bocelli e l'attore Flavio Insinna una ulteriore tappa è imminente. Papa Francesco vuole dare una nuova impronta alla basilica e renderla più aperta e vicina alla gente. Così per la prima volta nella storia l'atrio della basilica si trasformerà in un palcoscenico teatrale per ospitare l'evento intitolato «La Terra rifiorisce», una lettura scenica integrale dell'opera di Thomas Stearns Eliot a cura di Nicola Bultrini, Francesco Napoli, Rossella Pretto.  

L'iniziativa prevista all'alba del 22 ottobre (alle 6 del mattino) è stata promossa dal Dicastero della Comunicazione della Santa sede, dalla Fondazione Fratelli tutti e dalla Fabbrica di San Pietro. Il poemetto - spiegano gli organizzatori - prenderà vita quando ancora regna il buio e ci accompagnerà fino alla nascita del giorno grazie alle voci narranti di diversi attori teatrali: Conte, Maria Letizia Gorga, Monica Nappo, Edoardo Siravo. I musicisti dell'Orchestra di Piazza Vittorio accompagneranno la lettura con un preludio ed epilogo musicale.

Eliot scrisse il poema nel 1922, in epoca post bellica. La guerra era stata vissuta come inutile spreco di vite, devastazione morale, follia e strage. Cento anni dopo lo spettacolo teatrale vuole ricordare quest'epoca di desolazione in un momento storico complesso e grave come quello attuale. La Fondazione Fratelli Tutti, organizzatrice dell'evento assieme al cardinale Mauro Gambetti, ha fatto sapere che chi parteciperà riceverà gratuitamente una copia dell'opera di Eliot.

Il poema prenderà vita quando ancora la giornata è avvolta dal buio e accompagnerà gli spettatori fino alla nascita del giorno grazie alle voci narranti di Giuseppe Conte, Maria Letizia Gorga, Monica Nappo, Edoardo Siravo. I musicisti dell'Orchestra di Piazza Vittorio accompagneranno la lettura con un preludio ed epilogo musicale». 

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 Dopo il «videomapping sulla vita di San Pietro, ci sarà dunque un altro evento artistico che avrà come scenario la basilica vaticana. La scelta del buio che porta verso l'alba, non è casuale. Eliot scrisse il poemetto nel 1922, in epoca post bellica. La guerra era stata vissuta come inutile spreco di vite, devastazione morale, follia e strage. Cento anni dopo, prima che sorga il sole, si vuole ricordare quest'epoca di desolazione in un momento storico complesso e grave come quello attuale e sottolineare, mentre i primi raggi di luce prendono vita, che la speranza e la via del bene sono sempre vivi e presenti» spiega la Fondazione Fratelli Tutti, aggiugendo che tutti i partecipanti a questo particolare momento di riflessione riceveranno gratuitamente una copia dell'opera di Eliot.

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Il Messaggero