Assisi – il 27 ottobre a partire dalle ore 21 nella Basilica Superiore di San Francesco, verrà eseguita in prima assoluta l’opera di teatro musicale...
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Artisti ad Assisi per la pace. Lo Spirito di Assisi, in ricordo dello storico incontro del 27 ottobre 1986 voluto da San Giovanni Paolo II per riunire tutte le religioni, tornerà a soffiare dal 25 al 27 ottobre. Un confronto tra preghiera e musica grazie alla partecipazione di oltre 100 musicisti, tra studenti e professionisti, provenienti da tutto il mondo.
“Sarà un vero pellegrinaggio musicale – spiega Fausto Tuscano, compositore e docente all’Università di Salisburgo – che vuole rilanciare non solo il valore più profondo della pace, ma anche porre l’accento sulla necessità dell’apporto di nuovi ‘costruttori di pace’. La musica, e più nello specifico il suono, è l’elemento che più unisce gli uomini di ogni nazionalità, religione, etnia.
L’incontro musicale è dedicato principalmente ai quattro strumenti a pizzico più diffusi nel mondo: la chitarra, il liuto, l’oud (liuto arabo) e il sitar, considerati come ‘ambasciatori’ di pace tra Oriente e Occidente, ma anche tra passato e presente.
Sabato 26 ottobre, a partire dalle ore 15, ci saranno quattro incontri con Imran Khan (India, sitar), Hossam Mahmoud (Egitto, oud), Michele Carreca (Italia, liuto) e Marco Socías (Spagna, chitarra), organizzati in successione “Come un canone”, su un percorso cittadino che farà tappa nelle tre piccole chiese di Santa Caterina, San Vitale e Sant’Apollinare e si concluderà nelle sale del Museo del Duomo di San Rufino.
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Il Messaggero