Giallo a Perugia, artista picchiato nella notte a Ponte Valleceppi. E in centro c'è chi gira col machete

Giallo a Perugia, artista picchiato nella notte a Ponte Valleceppi. E in centro c'è chi gira col machete
PERUGIA - Picchiato. Mandato in ospedale. Ricoverato nel reparto di Neurologia per le botte prese. Vittima dell’aggressione, un artista 61enne. Quello che sembra avere tutte...

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PERUGIA - Picchiato. Mandato in ospedale. Ricoverato nel reparto di Neurologia per le botte prese. Vittima dell’aggressione, un artista 61enne. Quello che sembra avere tutte le caratteristiche del giallo è avvenuto nella notte tra sabato e domenica nella zona di Ponte Valleceppi. Secondo quanto si apprende, l’uomo sarebbe stato aggredito con particolare violenza e per questo motivo è finito in ospedale.

A dover essere tenute sotto osservazione, in particolare, alcune ferite alla testa che ne hanno consigliato il ricovero, come detto, nel reparto di Neurologia.
Del caso si stanno occupando i poliziotti della squadra volante, che sono intervenuti nella notte tra sabato e domenica assieme agli operatori medico sanitari del 118. I poliziotti sono al lavoro per ricostruire quanto accaduto.
TANTE AGGRESSIONI
Follia, purtroppo non l’unica di un fine settimana in cui si sono registrati almeno altri venti interventi da parte sia della polizia che dei carabinieri per quanto riguarda segnalazioni di liti e momenti di violenza. Va detto come nella maggior parte dei casi per fortuna si tratta di segnalazioni che poi si sono concluse con interventi di poco conto, ma è certo la conferma di come le tensioni nelle famiglie e nei condomini siano sempre altissime.
Esattamente come avvenuto, sempre nel week end appena concluso, in un’abitazione alla prima periferia cittadina. Con i poliziotti intervenuti per una accesa lite fra una coppia. Giunti sul posto, gli operatori hanno preso immediatamente contatti con la coppia, un uomo ed una donna di giovane età. Gli agenti della squadra volante, a seguito di accertamenti, hanno verificato che i due stessero litigando per questioni personali.
Verificato che nessuno dei presenti avesse bisogno di cure mediche, l’accaduto è stato inserito nella piattaforma “S.c.u.d.o.”. Si tratta dell’applicativo interforze realizzato del Ministero dell’Interno, nato da uno specifico progetto elaborato dalla Direzione Centrale Anticrimine, che consente non solo di archiviare i dati che emergono dai vari interventi ma anche di monitorare in tempo reale le dinamiche dei fenomeni di violenza. Terminati tutti i controlli e le procedure di inserimento nell’applicativo, gli agenti hanno informato entrambi sulle loro facoltà di legge.
IN CENTRO 

A proposito di tensioni e follie, l’ultima andata in scena nella giornata di ieri ha riguardato uno straniero nella zona di piazza Partigiani. Secondo quanto si apprende, alcuni passanti hanno chiamato il 112 per la presenza di un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica che girava con una specie di machete in mano. Immediato sul posto l’intervento da parte di una pattuglia dei carabinieri, anche se l’uomo nel frattempo si era allontanato. Ricerche in corso.
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Il Messaggero