Virus, altri sette sono positivi ma è record di tamponi

Virus, altri sette sono positivi ma è record di tamponi
PERUGIA - È di sette nuovi positivi al Covid-19 il bilancio dell’ultima giornata di “caccia al virus”, con 1.180 persone sottoposte a tampone. Rallenta...

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PERUGIA - È di sette nuovi positivi al Covid-19 il bilancio dell’ultima giornata di “caccia al virus”, con 1.180 persone sottoposte a tampone. Rallenta quindi la discesa degli attualmente positivi, ieri solo due in meno col totale ora a 148. Il possibile azzeramento di tale curva dunque, aspettando l’effetto rimbalzo dell’allentamento delle misura, si allontana. Restano sotto controllo, però, gli altri due indicatori chiave dell’epidemia: i decessi, fermi a 71, e i ricoveri, uno in più.


Il dato che salta all’occhio è quello dei sette positivi, numero più alto di casi certificati mai registrato nelle ultime due settimane: il 29 aprile con 12 positivi. Un risultato allora ottenuto con poco più di mille tamponi, mentre alle otto di ieri ne risultavano effettuati 1.775 in una sola giornata, dato record dall’inizio dell’epidemia. «I positivi di oggi (ieri, ndr) sono ancora il frutto di monitoraggi e screening molto puntuali, la maggior parte addirittura asintomatici», ha chiarito la governatrice Donatella Tesei. «Ed è quello che stiamo cercando attraverso il massimo possibile di test e tamponi, per scovare il virus anche dove esiste ma non è noto». L’incognita maggiore, in vista del consolidamento della fase due, è infatti rappresentata dai cosiddetti asintomatici, considerando che a fronte di 1.419 casi certificati, si stima un totale di potenziali infetti che a fine emergenza potrebbe toccare quota 7mila. «L’attenzione deve essere sempre massima».

I sette contagi registrati ieri sono stati certificati – uno per comune – a Corciano, Magione, Montefalco (diventato il sessantaseiesimo comune che ha registrato infezioni da coronavirus) e Panicale in provincia di Perugia; un altro a Orvieto e due a Terni. Questi ultimi registrati al Santa Maria, tra i pazienti ricoverati, a completamento dello screening su degenti e operatori del settore dove operavano i due sanitari risultati positivi lo scorso fine settimana. Il terzo positivo residente in provincia di Terni, già ricoverato nell’area Covid, è risultato negativo già al primo tampone di controllo. Gli otto casi registrati negli ultimi due giorni, appartengono per metà alla fascia 18-39 anni, per l’altra metà a quella degli over 65.

In totale sono 1.180 le persone “testate”, secondo dato più alto da quando tale dato è stato inserito nel report giornaliero del Ministero della Salute. Sull’orizzonte settimanale, l’incidenza dei positivi resta dello 0,30%, dato che con quello di Basilicata (0,02) e Calabria (0,25), resta tra i più bassi d’Italia. È così salita al 3,88 la percentuale di persone che in Umbria si sono sottoposte a test, un punto sopra la media nazionale (2,89%).

Il resto dei dati indicano un dato dei malati stabile a 109 con 45 pazienti ricoverati (uno in più, 4 in rianimazione) e 64 isolati a domicilio (uno in meno). Il totale degli isolati, compresi i 608 in osservazione, è ora 672 (29 casi in meno). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero