PERUGIA - Tutti a casa. I disagi sono tantissimi, ma c'è almeno un dato positivo: aria buona per tutti. Aria pulita su tutta l'Umbria. Non è molto, ma...
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Le misure anti-contagio coronavirus, che hanno paralizzato la produzione industriale e costringono ancora i cittadini a restare all'interno delle proprie abitazioni, stanno infatti avendo un effetto positivo sul fronte inquinamento dell'aria. Lo registrano le centraline dell'Arpa secondo cui in un mese ormai di chiusura totale c'è stato un solo sforamento di polveri sottili, le cosiddette Pm10. Si è verificato nella giornata di sabato 28 marzo, quando i valori, da Perugia a Terni, sono schizzati anche sopra la soglia dei 150 ng. Ma in questo caso non sono stati gli scarichi delle auto o i fumi dei camini o delle fabbriche a far superare la soglia di legge dei 50 ng, bensì della sabbia arrivata in Italia con una perturbazione atmosferica, come hanno spiegato dall'Arpa.
Aria buona e belle giornate: sembra quasi una beffa, considerato l'obbligo di rimanere a casa, ma è così. Secondo gli esperti di Perugia avremo giornate caratterizzate da tempo stabile e soleggiato con temperature in graduale aumento, in particolare nei valori massimi che supereranno i 20 gradi non solo fino a Pasqua ma molto probabilmente anche nelle giornate successive. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero