PERUGIA - Caccia ai furbi della riapertura in anticipo. I militari della guardia di finanza, guidati a livello provinciale dal colonnello Danilo Massimo Cardone. stanno passando...
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I CONTROLLI
Meno pressione sugli spostamenti e maggiore attenzione per quanto accade dentro e fuori locali pubblici e attività commerciali: la strategia della lotta preventiva alla diffusione del Covid-19 è cambiata in queste settimane e in particolar modo da dopo la fine del lockdown, lo scorso quattro maggio. Inevitabile, infatti, che con la fine dell’isolamento collettivo i motivi considerati plausibili per stare in auto siano aumentati ma contestualmente è diventato decisivo il controllo di aree aperte al pubblico e attività commerciali per evitare gli assembramenti di persone, che possono rivelarsi particolarmente dannosi per un’eventuale ripartenza del virus. In questo senso, le fiamme gialle perugine stanno svolgendo accurati controlli in particolar modo per quanto riguarda le attività commerciali. Da un lato quindi c’è la necessità di evitare che più persone, all’esterno di bar o supermercati, si riuniscano in gruppi ma anche quello di tutelare i principi della sana e legittima concorrenza, evitando dunque che qualcuno possa in modo assolutamente fuorilegge offrire o aver offerto prodotti e prestazioni prima della ripresa fissata dal Governo al prossimo diciotto maggio.
In questo senso, dunque, fino all’inizio della settimana prossima saranno svolti accurati controlli proprio per impedire che qualcuno faccia di testa sua. In tal senso, i dati quotidianamente forniti dalla Prefettura segnalano come nella giornata di lunedì scorso un commerciante sia stato pesantemente sanzionato con tanto di chiusura temporanea della propria attività. Un’altra situazione di irregolarità, dopo le altre segnalate nei giorni scorsi, anche se la stragrande maggioranza delle centinaia di commercianti che vengono quotidianamente controllati dimostrano di rispettare le regole.
STANATO CENTRO BENESSERE
I militari della Compagnia di Perugia, una volta entrati, hanno potuto immediatamente riscontrare la presenza di lettini e strumenti per massaggi già pronti per l’uso. Il personale all’interno del locale, come sospettato, non è stato in grado di fornire alcuna motivazione plausibile che potesse giustificare l’apertura dell’attività.
Per il centro benessere, sono previste sanzioni economiche e la chiusura provvisoria per cinque giorni. Inoltre, il Prefetto potrà disporre ulteriori misure restrittive una volta valutata la gravità della violazione.
L’intervento delle Fiamme Gialle si inserisce all’interno del complessivo piano di controlli predisposto dal Comando Provinciale, in coordinamento con le altre Forze di Polizia e sulla base delle direttive del Prefetto di Perugia, che ha permesso, finora, di riscontrare numerose violazioni e di limitare gli effetti nocivi di comportamenti irresponsabili, a tutela della salute pubblica e nel rispetto di esercenti e lavoratori che, consapevolmente, antepongono l’interesse del Paese ai propri, sospendendo le loro attività. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero