Perugia, ecco la super banda dei soldi rubati via internet: 62 arresti

Perugia, ecco la super banda dei soldi rubati via internet: 62 arresti
PERUGIA - Soldi e dati personali: un giro impressionante di furti e truffe informatiche, conti correnti svuotati e informazioni scambiate e "vendute" via internet. ...

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PERUGIA - Soldi e dati personali: un giro impressionante di furti e truffe informatiche, conti correnti svuotati e informazioni scambiate e "vendute" via internet.




Gli agenti della polizia postale di Perugia, coordinati nelle indagini dalla procura, hanno fatto scattare all'alba una maxi operazione volta all'arresto di 62 persone ritenute appartenenti a una banda specializzata nel "phishing" ovvero il furto di dati e password su internet, oltre ovviamente dei risparmi contenuti nei conti correnti.



Un'operazione, fanno sapere dalla questura di Perugia, che vista la portata internazionale (partita dal capoluogo, gli arresti sono arrivati fino in Spagna, Portogalo, Regno Unito, Polonia e Turchia) ha avuto la necessaria regia dei vertici della polizia di stato per interfacciarsi con Interpol e le polizie dei paesi in cui sono scattati gli arresti. Un'operazione seguita molto da vicino dal Viminale.



L'organizzazione criminale sgominata dalla Polizia, insieme a Europol e Interpol, riusciva a realizzare ingenti profitti grazie ad un tecnica innovativa denominata «man-in-the-middle» (uomo in mezzo) che consiste nell'accesso abusivo informatico a caselle di posta elettronica di aziende italiane ed estere commesso attraverso tecniche di hackeraggio e social engeneering.



I criminali riuscivano così a inserirsi nei rapporti commerciali tra aziende e i loro fornitori, all'insaputa delle stesse, indirizzando i reciproci pagamenti su conti correnti nella disponibilità dell'organizzazione.

Delle 62 ordinanze di custodia cautelare emesse, 29 sono della Procura della Repubblica di Perugia che ha messo in campo circa 80 uomini della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Servizio Centrale e dei Compartimenti Regionali di Perugia, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna e Firenze. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero