Lo stallo prosegue, l'ultima parola sul Latini bis è affidata Salvini

Lo stallo prosegue, l'ultima parola sul Latini bis è affidata Salvini
TERNI Lo stallo prosegue. L'ultima parola sul Latini bis è affidata al leader Matteo Salvini, dopo che FdI, con l'onorevole Giovanni Donzelli, ha mantenuto il...

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TERNI Lo stallo prosegue. L'ultima parola sul Latini bis è affidata al leader Matteo Salvini, dopo che FdI, con l'onorevole Giovanni Donzelli, ha mantenuto il punto, ovvero la candidatura a sindaco di Terni deve essere dei Meloniani. Una richiesta ferma che ha spinto il responsabile degli Enti locali della Lega, Stefano Locatelli, a chiedere l'intervento del leader Salvini. Il rebus sul Latini bis assume così contorni ancora più incerti, anche all'indomani della riunione di ieri mattina a Roma, la seconda a livello nazionale nel giro di pochi giorni in vista delle amministrative del 14 e 15 maggio. Da quello che è trapelato, comunque, la Lega non ha fatto altri nomi rispetto a quello di Leonardo Latini. Sfumano così le alternative circolate in questi giorni, l'assessore regionale Enrico Melasecche e l'ex senatrice Valeria Alessandrini. FdI, però, anche ieri ha rivendicato la candidatura, come era già successo in occasione del primo incontro a Roma di qualche giorno fa. In attesa che il leader Salvini dica la sua, oggi a Perugia il centrodestra regionale tornerà a riunirsi dopo la chiamata della presidente Donatella Tesei. Un vertice che la presidente Tesei ha convocato per ricompattare il centrodestra e sperare di trovare una soluzione immediata, verosimilmente prima ancora che la decisione finale venga battuta da Salvini. Insomma, evitare che la partita di Terni entri nel frullatore delle decisioni nazionali, da cui può uscire di tutto.

CENTROSINISTRA

Per quanto riguarda il centrosinistra, le primarie di coalizione sono già stata archiviate. Un doppio bluff che ha visto contrapporsi Pd e M5s per 24 ore in una guerra di nervi che non è servita a nulla, se non a complicare ancora di più i rapporti. Resta così ancora da risolvere il nodo della candidatura. Il M5s ha già fatto la sua mossa con la presentazione del cardioanestesista Claudio Fiorelli, consigliere comunale e presidente della Commissione controllo e garanzia. Candidatura che sarà appoggiata da due liste, una delle quali (Bella Ciao il nome) sarà presentata già domani a palazzo Spada, mentre l'altra è in fase di pianificazione, ma molto vicino alla chiusura. Segnali che confermano quanto il M5s sia deciso a portare avanti la candidatura di Fiorelli. Resta da capire se il Pd e il resto delle forze del centrosinistra, Articolo 1 e Verdi-Sinistra Italiana, convergeranno sul candidato del M5s o sosteranno il professor Jose Maria Kenny. Tema che sarà al centro della discussione convocata per martedì all'ex Cmm di Terni, quanto si riunirà il tavolo regionale del centrosinistra. Ma già ieri Articolo 1 Verdi-Sinistra Italiana hanno fatto capire che appoggeranno il professor Kenny. «Questa proposta unisce tutto il campo progressista». Una fuga in avanti che rende inutile l'incontro di martedì, almeno agli occhi del M5s.
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Il Messaggero