Veronica Raimo al museo Eroli di Narni: passeggiata letteraria spostata al chiuso

Veronica Raimo al museo Eroli di Narni: passeggiata letteraria spostata al chiuso
TERNI – Sarebbe stata la prima volta camminando, per Veronica Raimo, ospite del festival Suoni Controvento.  La prima volta a parlare di sé e del romanzo che si...

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TERNI – Sarebbe stata la prima volta camminando, per Veronica Raimo, ospite del festival Suoni Controvento.  La prima volta a parlare di sé e del romanzo che si aggiudica il Premio Strega Giovani 2022, passeggiando in mezzo al verde dell’Umbria del Sud: nel Parco fluviale del Nera. Ma il maltempo fa cambiare il programma e invece di partire da Nera Montoro per raggiungere località Stifone, si starà al chiuso, al museo Eroli di Narni. L’ appuntamento rimane fissato le  ore 17 di sabato 3 settembre per presentare “Niente di vero”, dialogando con il giornalista Giovanni Dozzini. In questo libro Veronica Raimo sabota dall'interno il romanzo di formazione. Il suo racconto procede in modo libero, seminando sassolini indimenticabili sulla strada. All'origine ci sono una madre onnipresente che riconosce come unico principio morale la propria ansia; un padre pieno di ossessioni igieniche e architettoniche che condanna i figli a fare presto i conti con la noia; un fratello genio precoce, centro di tutte le attenzioni. Circondata da questa congrega di famigliari difettosi, Veronica scopre l'impostura per inventare sè stessa. Se la memoria è una sabotatrice sopraffina e la scrittura, come il ricordo, rischia di falsare allegramente la tua identità, allora il comico è una precisa scelta letteraria, il grimaldello per aprire all'indicibile. In questa storia all'apparenza intima, c'è il racconto precisissimo di certi cortocircuiti emotivi, di quell'energia paralizzante che può essere la famiglia, dell'impresa sempre incerta che è il diventare donna. Con una prosa nervosa, pungente, dall'intelligenza sempre inquieta, Veronica Raimo ci regala un monologo ustionante. 

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Il Messaggero