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PERUGIA La discesa della curva epidemica trova conferma negli indicatori della cabina di regia con Rt stabile sotto la soglia critica, incidenza sulla popolazione in discesa ma con più focolai: 120 quelli censiti nella settimana di monitoraggio Ministero-Iss. Intanto, da domani si apre una nuova fase della profilassi, con l’accesso libero nei punti vaccinali territoriali. E dopo settimane, si sblocca anche la questione green pass per chi si è contagiato dopo aver ricevuto la prima dose di farmaco. Superano intanto quota 595mila gli immunizzati, col traguardo dell’80% più vicino.
La regione resta stabilmente in fascia bianca nella “pagella” settimanale firmata Ministero della Salute-Iss. Tutti gli indicatori critici sono in discesa e anche l’ultimo bollettino, riferito a giovedì, indica i nuovi contagi in discesa: 83 nell’ultima giornata, con un’incidenza sui tamponi in calo e ieri all’1,5% considerando sia quelli processati con test molecolari che antigenico. Anche la media mobile settimanale dei nuovi positivi, che disegna l’andamento della curva epidemica, si sta riducendo: 83,3 il dato di ieri. Una tendenza che riflette gli indicatori della Cabina di regia che collocano l’Umbria sempre tra le regioni a rischio basso e con una bassa probabilità di escalation dell’epidemia. Solo un dato è in controtendenza, quello dei focolai che nella settimana 30 agosto-5 settembre sono saliti da 102 a 120. Questo mentre i casi registrati sui 14 giorni sono scesi del 4,6%: 1.403 il totale con uno su quattro riferito a catene epidemiche non note. Tengono gli altri indicatori decisionali: l’incidenza settimanale è passata da 78,3 a 71,7 casi per 100mila abitanti, stabile al 4,7% l’occupazione dei posti letto in intensiva, in salita dal 7 al 7,5% quella in area medica. In calo l’indicatore sulla capacità di monitoraggio, con una riduzione dall’87 all’81,7% dei casi notificati.
LA CAMPAGNA VACCINALE
Nuovo capitolo nella profilassi anti Covid che apre alla somministrazione libera. Da domani, 12 settembre, i punti vaccinali territoriali dell’Umbria, infatti, garantiranno a tutta la popolazione vaccinabile l’accesso senza prenotazione. «Una decisione che ha anche lo scopo di promuovere ulteriormente l’adesione ed innalzare così il target di copertura vaccinale regionale», si spiega dall’assessorato regionale alla Salute. Gli assistiti che si presenteranno negli hub senza prenotazione dovranno solo esibire un codice valido ai fini della registrazione della vaccinazione, come tessera sanitaria, codice fiscale, Stp (straniero temporaneamente presente) e altri. Una decisione che arriva in una fase che vede proseguire come da programma la somministrazione dei richiami, con altri 6.500 soggetti che nell’ultimo giorno e mezzo hanno completato il ciclo. Si contano, secondo l’ultimo aggiornamento degli open data governativi, 595.116 immunizzati, pari al 75,3% degli over 12. Considerando chi è in attesa del richiamo, la copertura sale all’82,8%, due punti sopra la media nazionale. Parallelamente, si contano poco più di mille nuovi vaccinati al giorno (1.112 giovedì, 449 ieri in metà giornata) con gli indecisi o “no vax” scesi a 136mila. Quanto alle fasce più giovani, il 62,6% degli under 19 ha ricevuto una dose, mentre il 35,5% ha chiuso il ciclo vaccinale (42,3% in Italia).
Intanto, a proposito di profilassi e contagi, la Regione ha comunicato di aver recepito le disposizioni contenute nella circolare ministeriale relativa alla vaccinazione degli assistiti che si sono infettati dopo la prima somministrazione di un vaccino che prevede una “schedula a due dosi”.
Il Messaggero