Terni, dieci team sanitari al lavoro sette giorni su sette, l'assessore Coletto: «Così liberiamo la regione da una grande disgrazia»

Terni, dieci team sanitari al lavoro sette giorni su sette, l'assessore Coletto: «Così liberiamo la regione da una grande disgrazia»
«Oggi è una giornata molto importante per Terni e per tutta l'Umbria, ci stiamo apprestando a liberare la nazione e la regione da una grande disgrazia,...

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«Oggi è una giornata molto importante per Terni e per tutta l'Umbria, ci stiamo apprestando a liberare la nazione e la regione da una grande disgrazia, quella della pandemia»: lo ha detto l'assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, prendendo parte, in occasione del 'Vaccine day' per gli ultraottantenni, all'inaugurazione del nuovo punto vaccinale dell'Usl Umbria 2, a Terni.

Nella struttura, presso la palestra dell'istituto scolastico Casagrande, saranno impegnati, sette giorni su sette, dieci team sanitari, con l'obiettivo di vaccinare almeno 1.500 persone al giorno e con un'organizzazione in grado di poter arrivare fino a 2.000. Circa 1.200 le dosi che saranno inoculate già oggi ad altrettanti ultraottantenni ai quali è stata anticipata dalla Regione la vaccinazione prevista per maggio-giugno. «Con il 'Vaccine day' cerchiamo di accelerare ulteriormente la campagna vaccinale» ha sottolineato Coletto. «Oggi - ha aggiunto - siamo anche sopra la media nazionale per quanto riguarda i vaccinati, quindi sta andando bene. Il sistema funziona, cercheremo di arrivare il prima possibile all'obiettivo dell'immunità di gregge, fondamentale in un periodo come questo dove, oltre alla questione salute, che è sempre la prima, abbiamo anche quella economica». Rispondendo ai giornalisti, Coletto ha poi sottolineato che «i nuovi approvvigionamenti arrivano non ancora in maniera programmata e puntuale». «Questo - ha sottolineato - per noi è un problema abbastanza importante, in considerazione del fatto che la programmazione dipende appunto dagli approvvigionamenti. Le classifiche sono una cosa importante in funzione della celerità con cui si interviene sul territorio, ma dipende dalle consegne fatte dal livello centrale. Noi dobbiamo adeguarci, lo facciamo il più velocemente possibile. Non sempre è così semplice farlo»

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Il Messaggero