Hashish e cocaina: maxi carico per lo sballo dei "Ponti"

Hashish e cocaina: maxi carico per lo sballo dei "Ponti"
PERUGIA - Un maxi carico di hashish e cocaina, oltre 26 chili, ė stato intercettato dai carabinieri tra Perugia e Umbertide. La droga viaggiava in un'auto per raggiungere la...

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PERUGIA - Un maxi carico di hashish e cocaina, oltre 26 chili, ė stato intercettato dai carabinieri tra Perugia e Umbertide. La droga viaggiava in un'auto per raggiungere la centrale di spaccio intorno al capoluogo da dove sarebbe stata immessa sul mercato perugino e altotiberino per alimentare lo sballo in questi giorni di Ponti e fine settimana lunghi in arrivo.




Il carico è stato intercettato nei giorni scorsi dai carabinieri del Nucleo operativo di Città di Castello e della stazione di Umbertide, sotto il comando del capitano Alfredo Cangiano, sotto un cavalcavia della E45. L'indagine è partita dalle segnalazioni di un cittadino circa movimenti strani di un uomo, subito identificato dai carabinieri di Umbertide come un marocchino trentenne di professione muratore e residente a Umbertide, sotto il cavalcavia di Civitella Ranieri.



Le indagini dei carabinieri, gli appostamenti e le ricerche anche grazie all'utilizzo del cane Goran dell'unità cinofila di Firenze, hanno portato a ritrovare il grosso carico di droga nascosto in vari punti sotto il cavalcavia.



A quel punto, i carabinieri hanno organizzato servizi di appostamento sul luogo e pedinamento dell'uomo finché, lo scorso fine settimana, lo hanno visto parlottare con due tossicodipendenti "in trasferta" in un bar del centro di Umbertide: è subito parso chiaro agli investigatori come si stessero accordando per una cessione di droga, tanto che pochi minuti dopo i militari appostati e nascosti sotto il cavalcavia hanno visto il marocchino arrivare e mettersi a "sbucare" il terreno con un cacciavite.



Evidentemente cercava la droga appena portata via dai carabinieri, che lo hanno visto agire sempre più preso dalla disperazione e urlare frasi di rabbia in arabo. A quel punto, i militari sono intervenuti e lo hanno bloccato. Nella sua abitazione, poi, gli hanno trovato anche materiale per confezionare dosi di cocaina.



Perché, come detto, oltre ai 26 chili di hashish su quel terreno c'era nascosto anche quasi un etto di cocaina già suddiviso in "palline" dunque dosi singole pronte ad essere vendute per lo sballo del week end.



Il trafficante marocchino è stato così posto in stato di fermo e poi portato in carcere dopo la convalida del fermo avvenuta lunedì mattina. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero